Dopo il corteo storico e il farò di ieri sera - caduto dalla parte giusta - ecco l'atto finale delle celebrazioni di San Giovanni, patrono di Torino. Dopo un leggero ritardo alle ore 18, all'apertura dei varchi, i fuochi d'artificio sono iniziati in perfetto orario alle 22.30.
Piazza Vittorio non completamente gremita
Gli spettatori erano più di 50 mila, meno quindi della capienza massima di piazza Vittorio che era stata fissata a quota 61 mila.
Nel secondo anno dal ritorno dello spettacolo pirotecnico, dopo i droni della giunta Appendino, la serata è stata aperta dalla sfilata di gruppi storici musicali nell’ambito della Festa Europea della Musica 2023.
Partita da Corso Cairoli alle 21, la sfilata musicale ha scaldato il pubblico in attesa del gran finale. Prima ancora, in giornata, in centro si sono viste sfilare carrozze e auto storiche, il concerto della Fanfara dei Bersaglieri e la 'ScorriBanda' di San Giovanni. Sul Po, invece, la sfida in canoa davanti al circolo 'Gli amici del fiume' nei pressi del Ponte Umberto I.
Colonne sonore da cinema per l'accompagnamento
Quest'anno lo spettacolo dei fuochi è stato accompagnato dalle colonne sonore dei film, per consacrare ancora di più Torino come città del cinema. Gli occhi di tutti si sono indirizzati al cielo per uno spettacolo durato più di 20 minuti che ha emozionato e coinvolto tutti i presenti.
Presente alla serata anche il sindaco Stefano Lo Russo, che ha commentato gli eventi di questi giorni: "Un San Giovanni andato molto bene, tutte le iniziative sono state ben accolte da torinesi e dai tanti turisti. Concludiamo con lo spettacolo pirotecnico che abbiamo voluto ripristinare, come detto ieri sera alla caduta dal lato giusto del farò, speriamo che sia un anno di ripartenza".