Arturo Brachetti ha dato spettacolo anche in Sala Rossa, la sede del Consiglio comunale di Torino. Nominato dal sindaco Stefano Lo Russo 'Ambasciatore nel mondo delle eccellenze del territorio torinese', l'attore è arrivato in Comune con una parrucca nera e l'aspetto di un vecchio rocker, per poi spogliarsi e tornare nei propri panni per ritirare il premio.
"Sono un prodotto tipico"
"Sono nato a Torino nel '57 e quindi sono un prodotto a km 0 - ha scherzato Brachetti - Il mio DNA è più torinese di quello che sembra: mio nonno era un operaio Fiat e mio padre un loro dipendente. Torino è una città che ho vissuto negli anni '60 tra Madonna di Campagna e Barriera di Milano, sembrava la periferia in bianco e nera di una città dell'est. Oggi è diventata a colori, una città che ci invidiano molto, una città che cambia e si evolve, piena di contraddizioni ma come tutte le città del mondo. In Italia Torino e Napoli sono le città più effervescenti, proiettate verso il futuro".
Brachetti ha dichiarato di essere "orgoglioso di questa onorificenza e spero di essere utile alla città, che questo riconoscimento sia anche un vero impegno per andare in giro a parlare di Torino, una città che si trasforma, proprio come me. Purtroppo in molti ancora non la conoscono per quanto merita".
"Orgoglio torinese nel mondo"
"La figura di Arturo Brachetti ha portato la magia e la disciplina della trasformazione nel mondo - ha commentato il sindaco Lo Russo - anche perché le radici di questa vocazione alla magia sono tipicamente torinesi. Sappiamo quanta Torino ci sia in questa vocazione artistica di Arturo, nella sua decisione di iniziare a fare questo. L'idea che abbiamo è quella di usarti - in senso buono - per fare sì che oltre la tua arte la tua capacità comunicativa possa aiutare Torino a credere in sé stessa, a rappresentarsi nel mondo e a trasformarsi".
In apertura di cerimonia, il vicepresidente del Consiglio comunale Domenico Garcea ha spiegato i motivi della scelta: "Abbiamo qui Arturo Brachetti, attore, regista, illusionista e considerato il più grande attore trasformista nel mondo. Ha portato nel mondo l'arte della metamorfosi, inventata in Italia, ed è considerato un orgoglio italiano e torinese".
Lo scorso anno a ricevere la nomina di Ambasciatori torinesi nel mondo erano stati gli Eugenio in via di gioia, che si erano aggiunti alla lista che vede personalità del calibro di Don Luigi Ciotti, Alessandro Barbero, Luca Mercalli, Lorenzo Sonego, oltre a imprenditori, artisti e sportivi di successo.