Cultura e spettacoli - 22 giugno 2023, 17:03

Apre il terzo piano della Galleria Sabauda con la nuova collezione di ceramiche Lenci. Sgarbi: "Accendono una passione sconfinata"

Donate dalla collezione privata della famiglia Ferrero, le opere della ditta torinese saranno in mostra permanente all'interno dei Musei Reali dal 23 giugno

Apre il terzo piano della Galleria Sabauda con la nuova collezione di ceramiche Lenci. Sgarbi: "Accendono una passione sconfinata"

I Musei Reali si arricchiscono con un allestimento di ceramiche Lenci. Pezzi pregiati risalenti agli anni dal 1928 al 1936 che fanno parte di tirature limitate, pre-serie o pezzi unici per una collezione quasi completa delle opere realizzate in quegli anni dagli allora giovani artisti della Lenci.


Le ceramiche sono state donate da Giuseppe e Gabriella Ferrero che, dagli anni '90, hanno rintracciato e acquistato moltissimi di queste opere che dal 23 giugno possono essere ammirate da tutti. La nuova collezione permanente si trova infatti al terzo piano della Galleria Sabauda, accessibile dai Giardini con il biglietto di accesso ai Musei Reali, e inaugurata e aperta al pubblico per l'occasione.

Il nuovo allestimento presenta 132 opere realizzate da 17 diversi artisti, divise in dieci aree tematiche. Tre di esse trattano della donna - moderna, ideale e reale - per omaggiare la figura della fondatrice e coordinatrice dell'azienda Lenci Elena König Scavini. Oltre alle ceramiche sono presenti lavori di pittori e scultori attivi a Torino tra le due guerre, per un dialogo storico oltre che artistico.

All'inaugurazione presente anche il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che ha scelto questa collezione di Torino rispetto alla mostra a Roma sui bronzi di San Casciano. "L'establishment italiano - ha commentato - oggi è riunito al Quirinale per i bronzi di San Casciano che reputo meno importanti, per la mostra con il titolo dato da me 'Gli dei ritornano'. Preferisco le ceramiche Lenci dei bronzi di San Casciano che non sono certo i Bronzi di Riace, e per questo oggi sono qui. Anche mia sorella colleziona Lenci e mi sono accorto di come queste ceramiche accendano una passione sconfinata. Il collezionista a un certo punto vuole che la bellezza che era nei suoi occhi vada negli occhi di tutti, del pubblico, e le dona. Oggi festeggiamo la concordia tra pubblico e privato".

Sono intervenuti all'inaugurazione anche l'assessora alla cultura e ai musei Rosanna Purchia, la Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino, lo storico dell'arte Valerio Terraroli e Gabriella e Giuseppe Ferrero, che ha ripercorso la storia di come la coppia ha iniziato ad acquistare le ceramiche, a partire da una bancarella di Torino una domenica mattina. Da lì è nata una passione che ha dato vita a questa collezione.

Francesco Capuano

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