Una settimana al mare, sulle spiagge della riviera romagnola. Oppure qualche giorno di relax in mare o in montagna. Sono ufficialmente partiti lo scorso sabato i soggiorni estivi per i disabili, con una durata variabile da 7 a 14 giorni e dedicati a chi ha più di 16 anni. E il 2023 ha fatto registrare un vero e proprio boom di iscrizioni, come ha spiegato questo pomeriggio in commissione l'assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli.
+400 iscritti ai soggiorni estivi
"È un'esperienza - ha sottolineato l'esponente della giunta - di svago e socializzazione per i disabili, ma anche di sollievo per le famiglie che per qualche giorno possono essere sollevate dal carico di cura e assistenza". A livello di presenza, come ha chiarito Rosatelli, c'è stato il "superamento della fase Covid".
Sono infatti 1.055 gli uomini e le donne - ospiti nelle residenze o che usufruiscono del servizio diurno convenzionato - che hanno aderito ai soggiorni estivi. Quasi 400 in più del 2022, quando erano stati 865. In questo caso la vacanza è totalmente a carico del Comune che ha stanziato, come ha spiegato Rosatelli, quasi due milioni di euro.
Vacanze fino a settembre
"Il primo gruppo - ha aggiunto - diretto verso la riviera romagnola, è partito lo scorso sabato: continuano a partire con cadenza regolare fino a settembre". Per quanto riguarda invece i beneficiari di interventi domiciliari, sono 193 quelli che hanno aderito al pacchetto-relax messo a disposizione dalla Città. Anche in questo caso si è registrata una crescita, perché l'anno scorso erano 162. In questo caso a farsi carico economicamente dell'iniziativa sono le Circoscrizioni, che hanno stanziato 295mila euro.
"Le persone con disabilità intellettiva lieve - hanno spiegato dagli uffici - fanno molte attività di svago: vanno anche a ballare in discoteca. Per loro il rapporto con gli educatori è di uno a tre".
"Per coloro con disabilità grave il rapporto è uno ad uno, cioè una persona con un accompagnatore" hanno concluso.