Al processo per “associazione a delinquere” contro alcuni esponenti del centro sociale Askatasuna, la difesa ha chiamato a testimoniare anche la consigliera regionale del Movimento 4 Ottobre – Unione Popolare Francesca Frediani.
Il rapporto con Askatasuna
Frediani ha chiarito il proprio rapporto con il centro sociale: “Non ho mai partecipato alle loro assemblee – ha affermato – ma li ho conosciuti alle assemblee No Tav in Val di Susa e, con alcuni di loro come Giorgio Rossetto, Andrea Bonadonna e Dana Lauriola, è nato un legame che mi ha consentito di occuparci insieme su alcuni temi che mi stanno particolarmente a cuore come l'emergenza abitativa e il carcere. Lì ho anche trovato numerosi spunti per la mia attività di consigliera regionale”.
Il ruolo nel movimento No Tav
La consigliera ha poi parlato del proprio ruolo all'interno del movimento No Tav e delle sue modalità di azione: “Faccio parte – ha proseguito – del movimento No Tav: all'interno delle assemblee si decide collettivamente come organizzare le manifestazioni, curando la logistica e la presenza dei sindaci. Ai cortei, con il mio ruolo cerco di dialogare con le forze dell'ordine: se capisco che non ci sono margini, però, torno nelle retrovie; personalmente, non ho mai visto lanci di oggetti o altro. Allo sgombero del presidio di San Didero, infine, ero presente per mostrare la mia vicinanza come consigliera regionale”.