Quale sarà il futuro di Forza Italia dopo la morte di Silvio Berlusconi? È questa la domanda che circola da ieri mattina nel mondo politico, dopo la dipartita del Cavaliere al San Raffaele di Milano. Una questione su cui è intervenuto questa mattina anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ai microfoni di Radio Jukebox. "È venuta a mancare - ha osservato il primo cittadino - una delle figure più carismatiche e controverse degli ultimi 30 anni d'Italia. Assoluto protagonista del mondo imprenditoriale, politico e sportivo. Io l'ho sempre avversato dal punto di vista politico, ma ne ho sempre avuto grande rispetto".
"Bisognerà capire se e come Forza Italia continuerà"
"È innegabile - ha aggiunto - che con la sua morte ora si apre una nuova fase, ma è difficile prevedere cosa succederà". "Berlusconi - ha proseguito il primo cittadino - aveva un patrimonio elettorale di credibilità che era molto personale, più su che sul partito che era conformato sulla figura del leader. Si tratterà di capire se Forza Italia continuerà e in che forma e se non continuerà cosa succederà al gruppo dirigente". "FI esprime sia sindaci, consiglieri comunali che governatori di Regione. Bisogna capire cosa succederà a quel milione di voti che hanno mantenuto fedeltà al progetto azzurro", ha concluso Lo Russo.