Indagare il rapporto tra crisi climatica e migrazioni attraverso uno dei linguaggi espressivi più potenti che esista: il cinema. È questo l'obiettivo del progetto “Superottimisti on the road”, che sabato 10 giugno troverà la sua concretizzazione attraverso la proiezione con dibattito di “Shine again”, film realizzato da studenti universitari di diverse nazioni africane rifugiati in Kenya. L'appuntamento è fissato per le ore 16 al Cinema Massimo di Torino ed è organizzato dall'associazione Archivio Superottimisti nell'ambito del Festival CinemAmbiente; sarà possibile seguire l'evento anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Superottimisti.
Il progetto “Superottimisti on the road”
Il film rappresenta il risultato finale di un percorso di formazione e produzione iniziato nel dicembre del 2022 con un workshop, andato in scena a Nairobi grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura in Kenya e alla collaborazione dell'Organizzazione Internazionale JRS, sul linguaggio cinematografico e sulla valorizzazione creativa dei materiali d'archivio: “L'obiettivo principale del laboratorio - spiegano i promotori - era la creazione di un cortometraggio che unisse immagini d'archivio italiane con riprese realizzate dagli studenti partecipanti, tutti iscritti ad un corso di comunicazione promosso dalla Southern New Hampshire University negli Stati Uniti; una settimana di lavori in cui i 15 studenti provenienti da diversi paesi del continente africano,si sono trasformati in una vera e propria troupe cinematografica”.
Il film “Shine again”
Il tutto è diventato realtà proprio grazie al film “Shine again”: “Grazie alla guida – proseguono - e al coordinamento dei formatori di Superottimisti, è stato sviluppato un percorso professionalizzante che ha permesso loro di vivere tutte le fasi della produzione audiovisiva, dalla scrittura del soggetto alla realizzazione delle riprese, fino al montaggio e finalizzazione del video. L’opera conclusiva dal titolo Shine Again è stata presentata in un cinema a Nairobi e ora viene portata all’attenzione del pubblico italiano: la storia è quella di Rozine, una delle ragazze partecipanti al workshop rifugiata dal Ruanda, che in tenera età è dovuta scappare dal suo paese di origine e oggi vive e lavora a Nairobi per l’organizzazione JRS, grazie a cui ha trovato ospitalità e accesso al mondo della formazione e del lavoro”.
Il dibattito su crisi climatica e migrazioni
Al termine della proiezione, attraverso le esperienze degli stessi protagonisti del workshop, verranno approfonditi il rapporto tra crisi climatiche e migrazioni e il ruolo che può avere il cinema come strumento di esperienza partecipata e occasione di scambio culturale. Nel corso dell'evento interverranno Giulio Pedretti (Presidente Archivio Superottimisti), Elena Gallenca (Direttrice Istituto Italiano di Cultura di Nairobi), Angelo Pittaluga (Head of Global Advocacy di JRS/ International Office), Elena Atzeni (Integration Associate di UNHCR), Manuela Brunero, (Programme Management Officer di UNICRI), Marina Mazzini (Public information, Urban Security di UNICRI), Abdullahi Ahmed (ex rifugiato politico e Consigliere Comunale di Torino) e Nouhoum Traore (Esperto in Economia dell'Ambiente presso l'Università di Torino).