Nino Frassica e Maccio Capatonda: basterebbe pronunciare soltanto questi due nomi per iniziare a ridere a crepapelle.
I due maestri dell'ironia, rispettivamente autori di “Paola, una storia vera” e “Libro 2, racconti da mare” (entrambi editi da Mondadori), sono stati protagonisti di una vera e propria lezione di grande comicità al Salone Internazionale del Libro, sorprendendo il pubblico a colpi di sketch surreali e ad altissimo contenuto di improvvisazione.
Comicità su libro
Ed è stata proprio la comicità ad accompagnare i due artisti nella presentazione dei rispettivi libri: “A dispetto del titolo - ha dichiarato Frassica – nel mio non c'è nulla di vero ma, anche se non è facile, potrebbe accadere. Quando ho consegnato la bozza alla casa editrice, inoltre, mi sono raccomandato di lasciare gli errori; dal libro verranno tratti una maglietta, un liquore, un musical e un film che farei interpretare alla riproduzione al computer di Marlon Brando”.
“Quando scrivo cose comiche - ha ribattuto Capatonda – il pubblico pensa che siano vere, mentre quando scrivo cose vere pensano che siano false. Fortunatamente, per questo libro mi hanno dato la libertà di scrivere tutte le cazzate che volevo, come i capitoli 'codice fiscale' e la 'lista della spesa' con uova, latte, cereali, cerini, cerotti, avocado, immondizia, paradossi; tutte cose assolutamente vere”.
Carriera e futuro
I due comici hanno anche duettato e scherzato sulle rispettive carriere, entrambe caratterizzate dalla parola evasione, e sul futuro: “Faccio il comico - ha proseguito Frassica – perché non avevo voglia di fare nulla: stavo tutto il giorno al bar e non provavo i concorsi per paura di vincerli. Cazzeggiando e facendo sempre scherzi, ho trasformato il mio divertimento in lavoro, anche se la cosa più importante sono i soldi. In ogni caso, sto già lavorando ai miei prossimi libri: 'Frasi sporche da insegnare ai pappagalli' e 'Clownstrofobia', sulla paura di restare chiusi in una stanza con un clown”.
“Non voglio - ha ancora aggiunto Capatonda – prendere parte alla vita reale e, per questo, ho inventato un mondo finto in cui prendo in giro il mondo reale. Piacendomi così tanto, ci vorrei restare tutta la vita. Il mio prossimo film, a proposito, si intitolerà '1001 usi dell'ombelico', visto che da quando sono nato non mi è mai più servito”.
La stima reciproca
Tra mille aneddoti, come quelli legati alla partecipazione di Frassica al film The Tourist con Johnny Depp, non sono mancati i reciproci attestati di stima per un rapporto già affiatato grazie alla partecipazione alla trasmissione televisiva LOL e non solo: “In tutti i miei film – ha concluso Capatonda – deve esserci Nino”. “Oltre a essere un bravo attore - lo ha assecondato Frassica – Maccio è anche un grande autore: nei suoi film tutti i personaggi fanno ridere”.