Il conto alla rovescia sta per finire. A partire dal 10 maggio al parcheggio multipiano di strada Torino a Moncalieri si potrà accedere di sera (e nei giorni festivi) solo attraverso i varchi automatizzati. Una scelta, quella del biglietto, fatta per combattere i vandali che da tempo hanno preso di mira la struttura, senza contare i giovani che spesso hanno ridotto la terrazza soprastante, su piazzale Aldo Moro (la cosiddetta terrazza di Moncalieri) una discarica a cielo aperto, costringendo il Comune a ripetute chiusure.
Vano ascensore pronto per giugno
Intanto procedono i lavori per la posa dell’ascensore panoramico sul multipiano, con la società Best in Parking che parla di "rush finale per il progetto di rinascita del parcheggio a servizio del centro storico", dopo che sono già terminati gli interventi di messa in sicurezza con la posa delle barriere anti caduta su piazzale Aldo Moro. Il vano ascensore dovrebbe essere pronto a giugno, in tempo utile per l'inizio dell'estate, per garantire un collegamento pedonale tra strada Torino ed il centro storico.
Polemica Bellagamba-Ferrero sull'orario
Intanto sta per scattare la chiusura del parcheggio ai pedoni. Sarà possibile accedere nelle fasce orarie in cui non è presente il personale solamente se in possesso del biglietto o attraverso i codici del telepass. Una limitazione su cui non mancano le perplessità da parte dell'opposizione in Consiglio comunale, con Pier Bellagamba di Forza Italia che ha tuonato: “Chiediamo di spostare l’orario dalle 17 alle 21 per non penalizzare i cittadini e la gente comune, visto che ad oggi non è ancora attivo l’ascensore panoramico”.
L'assessore Angelo Ferrero ha subito replicato facendo notare che è "intenzione da parte dell'Amministrazione lasciare l’utilizzo gratuito dell’ascensore, che sarà protetto da telecamere. Ma è altrettanto chiaro che se sarà vandalizzato diventerà a pagamento”. Insomma, quello dei vandali resta un tema (ed un problema) tuttora aperto.
Il problema vandalismo
"Nei giorni scorsi qualcuno si è divertito a mettere della carta bloccando la vasca del Nettuno ed obbligandoci ad effettuare un intervento, il cui costo viene pagato da tutti i cittadini”, ha fatto notare ancora Ferrero.
La speranza è che l'arrivo delle telecamere basta come deterrente per i maleducati e coloro che non hanno di meglio da fare che rovinare la cosa pubblica.