Economia e lavoro - 22 aprile 2023, 07:09

Acqua mia, quanto mi costi. “Le famiglie spenderanno quasi 30 euro ogni mese"

I vertici Smat parlano di un incremento da 27 a 29 euro, mentre i nuclei in difficoltà avranno 50 litri al giorno a persona gratis. Annunciato anche un progetto per ridurre le perdite

foto di archivio

Acqua mia, quanto mi costi. “Le famiglie spenderanno quasi 30 euro ogni mese"

Aumenti in vista per le tariffe dell'acqua nella Città Metropolitana di Torino: durante una Commissione Consiliare andata in scena questa mattina, infatti, i vertici di Smat hanno annunciato un aumento mensile di circa 2 euro.

In media, quindi, ogni famiglia verrà a spendere circa 29 euro anziché 27. Per le famiglie in difficoltà, invece, grazie a oltre 8 milioni provenienti dall'Autorità di Regolamentazione Arera, è previsto un quantitativo di acqua gratuito giornaliero a persona di 50 litri secondo le indicazioni internazionali.

Tariffe, aumento dei costi e confronto con l'Europa

L'aumento delle tariffe è spiegato, almeno in parte, dall'ulteriore aumento dei costi dell'energia elettrica rispetto al 2022: “I tre quarti delle risorse idriche di Smat - ha dichiarato l'amministratore delegato Armando Quazzo – provengono da pozzi e i pozzi hanno bisogno di energia elettrica, non a caso la voce che incide di più sul bilancio. Dopo un incremento del 44% rispetto al 2021, quest'anno è prevista una crescita del 41%: la previsione è quella di spendere, in energia, un totale di 84 milioni rispetto ai 64,8 del 2022”.

Nonostante questo, le tariffe italiane restano inferiori alla media europea: qui, infatti, al metro cubo si spendono 2,1 euro, contro i 3,5 del continente e i 9,3 della Danimarca.

Le perdite: un problema da risolvere

Il problema più grande resta, però, quello delle perdite: l'Italia, infatti, a causa delle lacune della propria rete idrica perde in media il 41% delle proprie risorse a fronte di una media europea del 25%. Smat, a proposito, si sta muovendo per risolvere la situazione: “Abbiamo - ha concluso Quazzo – una rete di 15mila chilometri con un giunto ogni 6 metri, dove potenzialmente potrebbe esserci una perdita".

"Prossimamente introdurremo una tecnologia di comunicazione a basse emissioni che coprirà tutto il territorio e ci permetterà di leggere in modo istantaneo e in tempo reale 3 volte al giorno tutti i 356mila contatori”.

Marco Berton

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