"Politiche inclusive per costruire l'Italia di domani": a chiederle è il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Il “primo cittadino”, intervenuto durante l'inaugurazione del nuovo Polo Culturale dei Missionari della Consolata, si è espresso così riferendosi in particolar modo ai migranti.
"Trasformare le problematiche in opportunità"
Lo Russo, richiamando l'esempio degli Stati Uniti con Ellis Island, ha risposto in questo modo agli ultimi avvenimenti politici nazionali e non solo: "Tutti i grandi paesi – ha commentato – sono cresciuti cambiando la modalità di affrontare i processi globali, trasformando le problematiche in opportunità. L'Italia, come dicono demografi, sociologi ed economisti, non sarà più quella di un tempo: abbiamo bisogno degli immigrati, per questo occorre fare un'operazione culturale cambiando la modalità in cui si diventa cittadini italiani; i prossimi anni saranno cruciali".
La questione della cittadinanza
Lo strumento principale individuato per percorrere la strada indicata è quello della cittadinanza: "Occorre - ha aggiunto – mettere da parte le ideologie e dimostrare capacità di dialogo, affrontando il problema alla radice e non ragionando in termini elettorali. In Italia ci sono 800mila bambini senza cittadinanza: per questo dobbiamo immaginare un percorso di inclusione attraverso la formazione scolastica che porti alla sua acquisizione. Non soffiamo sul fuoco dell'intolleranza, ma gettiamo le basi dell'Italia e dell'Europa del futuro".