"Condividiamo le linee programmatiche sul bilancio, ma suoniano un campanello d'allarme sulle fragilità sociali, economiche, abitative e ambientali". È questo il messaggio che lancia la capogruppo del Pd Nadia Conticelli che - insieme a Moderati, Sinistra Ecologista, Torino Domani, Per Torino e DemoS - hanno presentato degli emendamenti e una mozione di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025, alla vigilia della discussione in Sala Rossa. Tra le richieste della maggioranza di destinare altri 200mila alle otto Circoscrizioni da impegnare in progetti di valenza sociale e aggregativa.
25mila in più a Circoscrizione
Ogni mini-Comune, ha spiegato il capogruppo dei Moderati Simone Fissolo, "avrà così 25.000 euro in più nel 2023 per far fronte alle richieste e ai bisogni dei territori che con i loro bilanci faticano a gestire". Soldi più che mai necessari: basti pensare che la 1 del Centro-Crocetta chiude l’anno 2022 con una spesa di circa 320.000 euro: appena 4 euro per ciascuno degli 80 mila abitanti. I Moderati auspicano poi più soldi per l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle case popolari, per assegnare gli alloggi sfitti.
Più risorse al sociale dai risparmi sulle bollette
"Lanciamo - ha aggiunto la capogruppo di DemoS Elena Apollonio - un grido d'allarme per l'emergenza abitativa e sulle marginalità, con un+26% di sfratti su mandato del tribunale di Torino. Nel corso dell'anno chiediamo siano rese disponibili nuove risorse su questi capitoli". Una risposta alla richiesta di maggior stanziamenti potrebbe arrivare dai rincari energetici. Per far fronte agli aumenti di luce e gas, Palazzo Civico ha messo nel bilancio di previsione 73 milioni di euro. La speranza è che nel 2023 scendano i prezzi di illuminazione e riscaldamento, con un calo delle bollette per il Comune. Risparmi che la maggioranza chiede di impegnare per il sociale. "Le povertà - ha aggiunto - Tiziana Ciampolini (Torino Domani) - a cui si riferisce il documento non sono emergenziali, ma strutturali".
Cambiamento climatico
In parallelo la richiesta di Alice Ravinale (SE) è che Palazzo Civico punti sulla sostenibilità ambientale, aprendo uno sportello di informazione e per la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili, ma anche che metta in campo una strategia di contrasto al cambiamento climatico. "Non abbiamo - ha concluso il capogruppo di Per Torino Silvio Viale - una posizione contraria al bilancio previsionale, ma vogliamo integrarlo. È normale che le forze politiche abbiano una visione più ampia".