Attualità - 13 aprile 2023, 18:07

Via Po, un anno e mezzo di lavori per rifare binari, fogne e acquedotti. Auto e tram continueranno a passare

Gli interventi prenderanno già il via la prossima settimana: previsti sgravi fiscali per i commercianti

tram in via po - foto di archivio

Via Po, un anno e mezzo di lavori per rifare binari, fogne e acquedotti

Partiranno già la prossima settimana con il primo cantiere di Italgas gli interventi che per circa 20 mesi coinvolgeranno l’asse di via Po. 650 metri dove fino a novembre 2024 si concentreranno lavori su rete elettrica, acquedotto, fognatura, semafori, viabilità e sui binari del tram, per i quali l'ultimo intervento di manutenzione straordinaria risale agli anni ’80 e che, nel tratto tra le piazze Vittorio e Castello, verranno interamente sostituiti.

Gli interventi sono finanziati con fondi ministeriali per i deficit manutentivi tramviari, da spendere però entro la fine del prossimo anno. 

Circolazione su via Po mai interrotta 

La Città, come spiega l’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta "ha quindi interpellato i gestori dei vari sottoservizi presenti lungo la via, evidenziando la possibilità di mettere mano agli impianti per risistemarli contestualmente alle attività di sostituzione dei binari". La pianificazione dei cantieri è stata fatta dopo un confronto tra uffici comunali Gtt, Infra.To., Iren, Ireti, Italgas e Smat.

All'ultima riunione, prima dell'avvio dei lavori, oggi alla Curia Maxima erano presenti anche i rappresentanti dell'Associazione Commercianti di via Po, di Ascom e di Confesercenti.

“La circolazione lungo l'asse di via Po non verrà mai interrotta - spiega Foglietta, con l'assessore al Commercio Paolo Chiavarino  - almeno una corsia, da piazza Castello verso piazza Vittorio, rimarrà sempre percorribile dai veicoli, ma per lunghi periodi il transito sarà consentito in ambedue i sensi".


"Inoltre - sottolinea ancora Foglietta – ci siamo attivati per ottenere sgravi fiscali per Tari e Cosap per tutte quelle attività che si troveranno a patire i disagi economici e viabilistici legati ai cantieri".

Tram meno rumorosi

L' intervento sui binari consentirà anche di  ridurre il rumore prodotto dal passaggio del tram. Nella parte centrale verranno eliminati i masselli in pietra, introdotto il materassino antivibrante e una finitura superficiale simile a via Cernaia. I lavori programmati vedranno la realizzazione di nuove dorsali per alimentazioni elettriche e idriche; il posizionamento di nuovi pozzetti di ispezione per le fognature bianca e nera; la sostituzione di condotte del gas; l'ammodernamento degli impianti semaforici e la sistemazione dell'incrocio tra le vie Po, Rossini e Accademia. Il cantiere sarà suddiviso in 4 tempi. 

Le 4 fasi di lavoro 

La partenza sarà soft. In questa prima fase, da aprile 2023 a ottobre 2023,  opereranno principalmente Smat e Ireti per il rifacimento degli impianti dell’acquedotto e di distribuzione dell’energia elettrica. Gtt sarà impegnata unicamente sull’incrocio tra le vie Po e Rossini, con cantieri di piccola dimensione per il rifacimento del manto stradale. Via Po sarà sempre aperta al traffico nei due sensi di marcia e i posti auto cancellati solo attorno all'area di cantiere.  

Da novembre 2023 a fine aprile 2024 è il momento in cui entra in campo il cantiere Gtt per la sostituzione dei binari. Sarà operativo dapprima nel tratto da via Delle Rosine a via Giulia di Barolo/Plana, ossia al termine dell’esedra di piazza Vittorio Veneto e successivamente si estenderà sino a via Rossini. I lavori, indubbiamente di maggiore impatto, comporteranno la limitazione a un solo senso di marcia su via Po, dalle ore 8 alle 17. Nelle restanti ore il cantiere verrà arretrato sulla carreggiata centrale per consentire il passaggio in entrambi i sensi di marcia, l’ingresso e l’uscita dai passi carrai. In parallelo proseguiranno gli interventi di Ireti e Smat. 

Terza fase: da aprile 2024 a fine settembre 2024. Speculare alla precedente, in questa fase il cantiere tranviario viene avviato prima da via Rossini fino a via Bogino, per poi essere esteso sino all’imbocco di piazza Castello. Verrà eliminato il blocco “salvagente” della fermata Carlo Alberto, non più utilizzata. Le modalità di gestione del cantiere saranno le stesse della fase precedente. La novità consiste nel fatto che questa fase è già la prima creazione definitiva della nuova carreggiata, con posa delle pietre che caratterizzano via Po, nel tratto Rossini/Vittorio Veneto che quindi gradualmente sarà libera da ogni impegno di cantiere.

Quarta fase, da ottobre 2024 a novembre 2024, nella quale via Po tornerà ad essere sempre aperta al traffico nei due sensi di marcia, si procederà ai ripristini con la posa della nuova carreggiata anche nel tratto tra via Rossini e piazza Castello.

Cinzia Gatti

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