L'arte in grado di costruire ponti tra corpi, menti, linguaggi espressivi e sensibilità diverse, unendo il mainstream con il sottobosco outsider, torna in mostra a Torino con l'edizione 2023 di “Singolare e Plurale”. Insieme alle esposizioni, tutte a ingresso gratuito, come ogni anno verranno proposti laboratori e performance artistiche
Le mostre di Singolare e Plurale 2023
La rassegna, organizzata dalle associazioni Forme in Bilico e Artenne in collaborazione con Arteco, Fermata d'Autobus e galleria Gli Acrobati con il sostegno di Fondazione CRT, è iniziata ieri e prevede le mostre “Coltivare relazioni”, in programma al PARI (Polo per le Arti Relazionali e Irregolari) di Palazzo Barolo e alla bottega InGenio fino al 30 aprile, e “Metro Light”, all'interno della fermata della metro Bengasi.
Gli obiettivi
L'obiettivo è quello di garantire la continuità delle collaborazioni nazionali e internazionali portate avanti dagli anni '80 ad oggi: “Costruiamo - spiega Tea Taramino, curatrice insieme a Roberto Mastroianni ed Elena Radovix – una narrazione precisa attraverso il dialogo tra sensibilità diverse e registri diversi, appartenenti ad artisti professionisti ed outsider. Grazie a questa modalità, ci siamo accorti come punti di vista in apparenza distanti tra loro abbiano molte affinità, offrendo costellazioni di immagini significative”.