"Chi combatte nelle trincee in Ucraina combatte per libertà per ciascuno di noi. La Resistenza dell'Ucraina è quella dell'Europa: noi chiediamo che il Comune di Torino e l'ANPI dedichino la festa di Liberazione, così come tutte le iniziative collaterali, all'Ucraina". È questo l'appello che arriva dal presidente dei Radicali Italiani Igor Boni e dal coordinatore dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta Lorenzo Cabulliese, alla vigilia del 1° aprile.
Gli eventi
Dalla prossima settimana prenderanno il via nel capoluogo piemontese una serie di eventi per celebrare il ricordo della Resistenza: il 3 aprile si svolgerà la commemorazione al Pian del Lot, seguita il 5 aprile da quella del Martinetto. Un calendario che culminerà nella fiaccolata del 24 aprile sera per le vie del capoluogo piemontese. E l'invito - a nome anche della FIAP (Federazione Italiana Associazioni Partigiane) di cui fanno parte i Radicali - è di dare voce dal palco durante la sfilata "a un rappresentante dell'Ucraina e uno dell'Iran. È il momento di avere coraggio e dire chiaramente che la Resistenza Ucraina è una vera resistenza".
Alla fiaccolata con le bandiere Nato
Gli esponenti dell'Aglietta e del partito di Emma Bonino, come annuncia il capogruppo della Civica Per Torino Silvio Viale, torneranno a sfilare anche con le bandiere della Nato e di Israele, nonostante le polemiche dello scorso anno e gli atti vandalici conseguenti. Nel 2022 ci furono momenti di tensione, con cori che urlavano "Fuori la Nato dal corteo": a fine fiaccolata in piazza Castello venne bruciata una bandiera dell'organizzazione internazionale e del Pd, mentre il giorno successivo furono tracciate delle scritte con lo spray sulle serrande dell'associazione Aglietta e del Partito Democratico. "La posizione dell'ANPI, inizialmente filosovietica e ora neutralista, è inaccettabile. Soprattutto da chi ogni 25 aprile scende in piazza per celebrare una resistenza fatta con armi. Ci deve essere una festa di Liberazione anche per l'Ucraina, con il ritiro delle truppe russe", concludono Boni e Filippo Ceragioli, referente FIAP per l’Associazione radicale Adelaide Aglietta.