Attualità - 23 marzo 2023, 12:11

Al via il Ramadan, a Torino 40mila musulmani in digiuno e preghiera: "Alla sera pasto per i bisognosi"

Nel capoluogo piemontese sono 22 centri islamici: festa di fine digiuno a Parco Dora

Al via il Ramadan, a Torino 40mila musulmani in digiuno e preghiera: "Alla sera pasto per i bisognosi"

Oggi prende il via il Ramadan, il mese che celebra la prima rivelazione del Corano a Maometto. A Torino sono 40mila i musulmani, per un totale di 22 centri islamici sparsi sul territorio, che seguiranno i precetti del periodo. In questi 30 giorni i fedeli digiunano dall’alba al tramonto, non bevono e non fumano. Altri pilastri dell'Islam sono la testimonianza di fede, la preghiera, l’elemosina legale, il pellegrinaggio alla Mecca.

"È sceso il Corano"

"È il mese più importante - spiega Walid Bouchnaf, portavoce delle moschee di via Genova, de La Palma di corso Umbria e Mohammed VI - del calendario islamico perché è sceso il Sacro Corano: si recita e si impara a memoria il Corano, così come le preghiere. Durante queste mese, alla sera, i 22 centri islamici di Torino si riempiono sia uomini che donne, divisi nelle due aree". Il Ramadan è anche l'occasione per rafforzare la rete di solidarietà tra i fedeli.

"Un pasto per i bisognosi"

"È un periodo  - prosegue Bouchnaf - straordinario: la maggior parte dei centri islamici forniscono alla sera, alle persone bisognose, il pasto per la rottura del digiuno. È un'occasione sia chi per chi gestisce lo spazio, sia per le famiglie che donano". Ma al momento di ritrovo partecipano anche tanti anziani soli, per condividere il tempo e la cena. "Ci piacerebbe fare questa iniziativa di aiuto - aggiunge il portavoce - tutto l'anno: non avendo entrate fisse, non è possibile".

Il Kappa "sfratta" la festa del Sacrificio

La festa di fine Ramadan, che terminerà il 20 aprile, sarà al Parco Dora. Le ex arcate industriali non ospiteranno invece come di consueto la Festa del Sacrificio, perché in quel periodo ci sarà il Kappa Future Festival: ogni centro islamico, come accaduto durante la pandemia, organizzerà la sua festa all'aperto.

Cinzia Gatti

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