Un minuto di silenzio per commemorare le vittime del Bardo. A otto anni dall’attentato terroristico avvenuto a Tunisi, il Comune di Torino ha voluta omaggiare le 24 persone che persero la vita il 18 marzo 2015, al museo della capitale tunisina.
Tra le vittime Antonella Sesino, impiegata del Comune di Torino, e Orazio Conte, marito di Carolina Bottari, anch’essa dipendente comunale rimasta ferita insieme alla collega Anna Abbagnale.
Davanti a Palazzo Civico, come ogni anno, si sono ritrovati colleghi, dipendenti comunali, la vice sindaca Michela Favaro, la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo e alcuni consiglieri comunali, oltre all'assessore regionale Andrea Tronzano.
La ricorrenza avviene in un periodo in cui il mondo è fortemente scosso da sconvolgimenti geopolitici, morte e sangue. Lo stesso sangue versato al museo del Bardo, una strage che il Comune di Torino non intende dimenticare. Una ferita ancora aperta per la Città e la macchina comunale.