Politica - 18 marzo 2023, 11:08

L'interesse sui mutui vola, Lo Russo: "Situazione complicata". E nel 2022-2023 le bollette triplicano

Palazzo Civico nel triennio dovrà pagare alle banche oltre 422 milioni e mezzo di euro di mutuo: a questi soldi dovrà aggiungere ben 301 milioni solo di interessi

L'interesse sui mutui vola, Lo Russo: "Situazione complicata". E nel 2022-2023 le bollette triplicano

L'interesse sui mutui vola, Lo Russo: "Situazione complicata". E nel 2022-2023 le bollette triplicano

Se il Patto di Torino siglato dal sindaco Stefano Lo Russo con l'allora premier Mario Draghi ha dato una boccata di ossigeno alle casse comunali prevedendo un contributo statale di oltre un miliardo di euro nell’arco del prossimo ventennio, l'aumento dei tassi di interesse dei mutui è una vera e propria batosta sui conti della Città. A delineare il quadro il primo cittadino, che questa mattina in Sala delle Colonne ha illustrato ai sindacati, alle categorie economiche e associazioni sportive il bilancio di previsione 2023-2025. "La situazione finanziaria del Comune - ha spiegato Lo Russo - è molto complicata: tutte le volte che Lagarde dice che aumenta i tasse di interesse, per Torino sono milioni in più di spesa".

Nel triennio ben 301 milioni di interessi

Andando a guardare nel dettaglio i numeri, se Palazzo Civico nel triennio dovrà pagare alle banche oltre 422 milioni e mezzo di euro di mutuo, a questi soldi dovrà aggiungere ben 301 milioni solo di interessi. Tradotto, il rincaro dei tassi di interesse pesa su questo capitolo di bilancio per quasi il 40%. Rispetto al 2022/2024 la Città dovrà pagare quasi 37milioni in più di interesse (+7%).

Nel 2023 ben 78 milioni di bollette 

A pesare sui conti è anche il rincaro di acqua e luce. Se il Comune nel 2021 aveva pagato poco più di 32 milioni di euro per le bollette, l'anno scorso il conto è quasi triplicato arrivando ad oltre 81milioni di euro."Nel 2023 - ha spiegato Lo Russo - abbiamo stanziato 78 milioni, quindi siamo in linea, ma speriamo possa calare". In base alle previsioni, Palazzo Civico nel 2024 pensa di spendere oltre 40milioni per illuminare e riscaldare gli uffici, biblioteche e scuole. Il prossimo anno quindi le bollette peseranno 38 milioni in meno sulle casse del Comune. Cifra analoga a quella del 2025.

Invariati canoni e tariffe  

Nonostante l'inflazione e i rincari, Lo Russo ha ribadito come siano rimaste invariati "i canoni e le tariffe per i servizi educativi, aree mercatali, impianti sportivi", così come sono state mantenute le agevolazioni Isee per le famiglie su "tassa rifiuti, mense scolastiche, servizi sociali e trasporti". Incrementati poi i soldi per il trasporto disabili, che passano dai 2 milioni e 933 mila euro del 2022 agli oltre 3 milioni e 72 mila euro del 2023. Stessa cifra per il 2024 e il 2025.

Aggiunge l’assessora al Bilancio, Gabriella Nardelli: “Impostare e chiudere il bilancio quest’anno è stata una sfida ancora più ardua di quella dello scorso. Abbiamo infatti dovuto assorbire i pesanti rincari di utenze e caro materiali dovuti alla perdurante crisi energetica, gli aumenti degli interessi passivi e l’aumento della copertura della quota del disavanzo. Tutto questo continuando la politica del risanamento dei conti, senza creare ulteriore debito, senza utilizzare la leva fiscale, senza ricorrere a dismissioni societarie".

Cinzia Gatti

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