Viabilità e trasporti - 08 febbraio 2023, 10:44

Torino dice addio a [To]Bike: "Usate le piazzole per la sosta delle bici in free floating"

La richiesta della Consulta per la Mobilità Ciclistica, che chiede all'amministrazione di stanziare dei soldi per ridurre i costi del noleggio

Parcheggi del servizio di sharing To Bike

Torino dice addio a ToBike. Attivato nel 2010, il noleggio di bici firmato Bicincittà non ha ricevuto il rinnovo della concessione da parte del Comune e chiuderà i battenti il prossimo 12 febbraio. A distanza di tre giorni dallo stop le stazioni, come quella davanti alla Gran Madre, sono desolatamente vuote. Piazzole che potrebbero essere riconvertite in "luoghi di sosta destinata alla mobilità condivisa free floating, al fine di ridurre la presenza dei mezzi a due ruote in luoghi non idonei, quali i marciapiedi".

"Mezzi rumorosi e stazioni troppo vuote/piene"

È questa la proposta che arriva dalla Consulta della Mobilità Ciclistica, che interviene così sullo smantellamento di [To]Bike. Ed il giudizio sul servizio è negativo, con una qualità peggiorata negli anni, tra mezzi "rumorosi e con componentistica rotta", e "stazioni interamente vuote, o troppo piene". Uno dei pochi aspetti positivi il prezzo basso per il noleggio. 

Sussidio pubblico al free floating

E proprio su quest'ultimo punto la Consulta lancia un appello all'amministrazione. Di destinare cioè un "sussidio pubblico" agli attuali gestori delle bici in free floating "per calmierare i costi, a copertura dei mancanti introiti, per offrire un servizio ai cittadini a tariffe inferiori al prezzo di mercato". L'organo della mobilità sostenibile fornisce poi delle indicazioni alla Città per la redazione del prossimo bando cittadino e metropolitano per il noleggio di bici con stazioni fisse.

Indicazioni per il prossimo bando

"È fondamentale - spiegano - trovare quanto prima un nuovo operatore. Un bike sharing pubblico e di qualità - un servizio a prezzi calmierati e distribuito sul territorio, - è un tassello fondamentale per la crescita della mobilità attiva". Tra i punti essenziali della futura gara quella di prevedere più stazioni per l'affitto, estendendole "anche alle aree periferiche e ai comuni limitrofi", così come di avere bici e colonnine "più robuste ed efficienti". Il noleggio dovrà poi essere fruibile dai turisti, così come l'abbonamento integrato con quelli "urbani GTT e regionali Formula".

Cinzia Gatti

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