Un altro passo avanti verso la rinascita, dopo anni di abbandono, del grande complesso di Torino Esposizioni. Il Consiglio comunale dovrà approvare, in una delle prossime sedute, una delibera che consentirà di allineare il progetto di riallestimento dell’area con i dettami del Piano Regolatore Generale, anche con la redistribuzione delle superfici. Lo storico polo fieristico sarà ristrutturato, rispettando i vincoli della Soprintendenza, per ospitare la nuova sede della Biblioteca Civica centrale, i cui spazi in via della Cittadella sono da tempo insufficienti per le necessità dell’utenza e delle collezioni stesse.
Spazi per i più piccoli
Il trasloco sarà anche occasione per l’organizzazione di una biblioteca rinnovata non solo negli spazi, ma nelle stesse modalità di fruizione, con ampi spazi riservati ai frequentatori più piccini: a loro sarà dedicata l’area sul lato di viale Boiardo, direttamente accessibile dal Parco del Valentino. Alle sale di lettura si affiancheranno quelle destinate a laboratori musicali o di cucina, oltre che locali di gaming e video. Inoltre, affacciate sul corso Massimo d’Azeglio, vi saranno una caffetteria e una sala conferenze, utilizzabili anche al di fuori degli orari di apertura della Biblioteca Civica.
Nuove aule per il Politecnico
Oltre alla nuova biblioteca, nel quadrilatero compreso tra corso Massimo d’Azeglio, via Petrarca e il Parco del Valentino troveranno posto una trentina di aule didattiche del Politecnico nonché spazi di studio e socializzazione per gli studenti: un ideale Campus, messo virtualmente in relazione con il Castello del Valentino, sede della Facoltà di Architettura, dagli spazi verdi del Valentino. Il Politecnico occuperà gli attuali Padiglioni 1 e 3A (quello della patinoire) nonché il Padiglione 3B.
Riqualificazione del Teatro Nuovo
In più, sarà oggetto di riqualificazione anche il Teatro Nuovo, sul quale sono in corso le necessarie verifiche con la Soprintendenza. Gli interventi nella parte riguardante la biblioteca saranno effettuati con soldi PNRR, mentre il Politecnico lavorerà con fondi propri per le strutture di propria competenza. Un progetto presentato in Commissione Urbanistica, presieduta dal consigliere Tony Ledda, che ha sottolineato: "Con questo bellissimo intervento la città si doterà di una struttura straordinaria per potenziare l’offerta culturale e universitaria, posizionandosi su un lìvello di assoluta qualità e relativo prestigio internazionale."