Sanità - 30 gennaio 2023, 07:07

Maria Vittoria: il nuovo ospedale serve, ma i cittadini dicono no alla soluzione Pellerina

Dalla direzione sanitaria e dall'ASL arrivano segnali d'allarme, ma sono in moltissimi a non volere la nuova struttura nell'area non edificata vicina al parco: “Fatelo all'ex ThyssenKrupp”

Maria Vittoria: il nuovo ospedale serve, ma i cittadini dicono no alla soluzione Pellerina

Maria Vittoria: il nuovo ospedale serve, ma i cittadini dicono no alla soluzione Pellerina

Sostituire il Maria Vittoria è una priorità assoluta”: è questo il “grido d'allarme” arrivato dall'ASL della Città di Torino e dalla direzione sanitaria durante l'ormai famosa Commissione Consiliare andata in scena in Circoscrizione 4 lo scorso giovedì. Alla seduta hanno partecipato moltissimi cittadini, singoli o appartenenti ad associazioni e comitati del territorio, preoccupati dalla paventata costruzione del nuovo ospedale nell'area adiacente al Parco della Pellerina dove solitamente trova posto il luna park.

“La struttura attuale non può più reggere”

A delineare la situazione critica e le prospettive è stato Emilpaolo Manno dell'ASL Città di Torino: “Il Maria Vittoria - ha dichiarato – ha il pronto soccorso con il maggior numero di accessi dell'Intera Regione Piemonte: l'attuale struttura non può reggere a questi carichi di lavoro. La problematica ci angoscia perché a un volume insufficiente si contrappone un iperafflusso. Secondo le nostre stime, il nuovo ospedale dovrebbe avere tra i 500 e i 600 posti letto, ma molto dipenderà da cosa riusciremo a sviluppare come sanità territoriale: a proposito, possiamo confermare la nostra volontà di utilizzare le strutture esistenti come Case di Comunità”.

Al coro si è aggiunta anche la direttrice sanitaria dell'ospedale Marilena Avanzato: “Il Maria Vittoria – ha spiegato – è in grossa sofferenza e noi ci sentiamo tremendamente a disagio quando il pronto soccorso è affollato di pazienti a cui dobbiamo risposte sia come struttura che come operatività: per questo, la necessità di costruire il nuovo ospedale è diventata un'emergenza importante. Il personale, dal canto suo, sta facendo sforzi quotidiani per sopperire alle carenze strutturali e non solo”.

I cittadini dicono no alla soluzione Pellerina

Quasi tutti i cittadini intervenuti durante la Commissione, infine, hanno espresso la propria contrarietà alla costruzione del nuovo ospedale alla Pellerina per ragioni prevalentemente legate all'ambiente. In molti, infine, hanno proposto di valutare aree abbandonate da rigenerare tra cui un luogo simbolo come il vicino ex stabilimento ThyssenKrupp, tristemente noto per l'incendio in cui morirono 7 operai nel dicembre del 2007.   

Marco Berton

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