Un po' come nella fabbrica di Cioccolato, solo che qui si realizzano (anche) caramelle. O meglio: pastiglie. Cambiano "casa" le Pastiglie Leone, uno dei marchi storici del settore dolciario torinese, fondato nel 1857. Entro il 2025, infatti, sarà inaugurato il nuovo stabilimento che punta a essere non solo un luogo green e sostenibile, ma anche aperto al pubblico (e in particolare ai bambini).
Il progetto è stato affidato allo studio di architettura milanese di Piuarch: in un solo luogo saranno custodite tutte le fasi della produzione Leone. Dalle prime fasi di produzione fino al confezionamento, fino alla capacità di accogliere e raccontarsi alle persone.
“Con l’inaugurazione della nuova Fabbrica Leone ci poniamo l’obiettivo di condividere con il pubblico i valori del nostro marchio e la qualità degli ingredienti dei nostri prodotti - racconta Massimo Pozzetti, ceo di Leone - Il nostro ambizioso progetto strizza l’occhio all’innovazione, che intendiamo portare al servizio sia della produzione che delle esperienze multisensoriali che gli ospiti della Fabbrica potranno vivere in esclusiva. Il nostro desiderio è di far sì che Leone venga riconosciuto nel mondo come il brand di confetteria italiana che regala momenti di piacere e felicità”.
L’impianto, sostenibile e certificato Leed Gold (la certificazione più diffusa a livello mondiale per quanto riguarda il risparmio energetico nell’edilizia), prevede una grande lobby dove affacceranno rispettivamente il negozio, la caffetteria, la reception e la “serra”, una zona circolare da cui avrà inizio il percorso che consentirà al pubblico di entrare in contatto con la produzione di pastiglie e tutte le altre dolcezze Leone. Grazie alle ampie vetrate i visitatori potranno osservare le due aree dedicate rispettivamente alle caramelle e al cioccolato, scoprendo da vicino i processi di lavorazione. Non solo, il pubblico potrà immergersi nel gusto e nella bellezza del mondo Leone, diventando il vero protagonista di un percorso multisensoriale sviluppato su due piani.
“L’esperienza pluridecennale nella produzione artigianale di caramelle, la fama internazionale che accompagna Leone e l’immagine aziendale intrisa di storia hanno guidato la scelta progettuale verso un edificio sospeso tra tradizione e modernità, che possa dare un’immagine iconica del marchio e al contempo affermarsi come segno architettonico riconoscibile nel contesto in cui si inserisce. La facciata diventa elemento distintivo e rimanda all’idea di un ‘sipario’ che, alzandosi, invita ad addentrarsi nel colorato mondo Leone”, sottolinea Germán Fuenmayor, cofondatore di Piuarch.