Monopattini in sharing dimezzati, più parcheggi e corsi di scuola guida. Il Comune di Torino, come annunciato, ha deciso di dare regole più severe per chi si mette alla guida di un mezzo in condivisione. Quotidianamente chi passeggia in città deve fare i conti con monopattini in contromano e in malasosta sui marciapiedi.
I 4 operatori
Questa mattina l'assessora alla Mobilità Chiara Foglietta ha incontrato i rappresentanti di Dott, Bird, Link e Helbiz. I quattro operatori - contro gli otto precedenti - hanno ottenuto il punteggio più alto del bando promosso dal Comune per individuare i fornitori del servizio. Una gara con linee guida aggiornate che puntavano a trovare una soluzione ai problemi dell’eccessivo numero di veicoli in città, della sosta irregolare e dell’abbandono dei monopattini.
3 mila monopattini
L'assessorato alla Mobilità ha così deciso di ridurre a quattro il numero degli operatori, che potranno disporre di una flotta di 750 veicoli ciascuno, per un totale di 3mila. È previsto un aumento, dai 1300 oggi a disposizione, degli stalli per il parcheggio dei monopattini, corredati da segnaletica orizzontale e verticale dedicata. La Città collaborerà inoltre con le aziende selezionate per predisporre campagne di formazione e sensibilizzazione.
Foglietta: "Mobilità sostenibile essenziale per trasformazione ecologica di Torino"
"Il passaggio a una mobilità sostenibile è essenziale per la trasformazione ecologica delle città" commenta l'assessora Foglietta. "In questo processo - aggiunge - il facile utilizzo, l'integrazione con il trasporto pubblico, una migliore interconnessione con gli altri comuni rappresentano requisiti importanti per il successo di un servizio ‘green’ come quello del noleggio dei monopattini, che al tempo stesso deve trovare un modo sereno di convivere con gli altri utenti della strada, evitando che i monopattini possano circolare in zone vietate o su marciapiede o che vengano abbandonati in sosta selvaggia".
Servizio al via il 1 febbraio
Nei prossimi giorni ciascun operatore sottoscriverà con la Città di Torino una convenzione che partirà il 1° febbraio 2023, con scadenza al 31 ottobre 2025. Prima della stipula, le aziende fornitrici dei servizi dovranno sottoscrivere una polizza fideiussoria per far fronte agli oneri di recupero dei mezzi da parte della Città nel caso di abbandono o sospensione dell'attività da parte dell'operatore e una polizza assicurativa con massimali di almeno 5 milioni per la responsabilità civile verso terzi, inclusiva di eventuali danni causati agli utenti del servizio, e almeno 5 milioni per la responsabilità civile personale del conducente.