Attualità - 19 gennaio 2023, 07:05

Ex Ogm, ora il Comune accelera per la riqualificazione: ma Esselunga potrà realizzare un supermercato

L’assessore Mazzoleni risponde alle preoccupazioni di chi teme che il giardino possa essere preso d’assalto dagli spacciatori: “La manutenzione delle aree della Città saranno a carico di Esselunga per 10 anni: questo ci garantirà un avvio in sicurezza”

progetto ex ogm

Ex Ogm, ora il Comune accelera per la riqualificazione

Dopo un’attesa infinita e un lavoro incessante per un dossier passato di amministrazione in amministrazione, ora il Comune pigia il piede sull’acceleratore e prova a dare una svolta alla riqualificazione dell’ex Ogm, sconfinata area dismessa da 70.000 mq in zona Aurora, tra corso Vigevano, via Cuneo, via Damiano e corso Vercelli.

Approvare l'atto il prima possibile

Sì, perché dopo l’approvazione della delibera relativa al piano integrato (strumento urbanistico in variante al piano regolatore attuale) dello scorso dicembre, ora la volontà è quella di approvare l’atto in Consiglio comunale il prima possibile per permettere a Esselunga di procedere con la rivoluzione di un’area che verrà letteralmente trasformato con servizi per la città, un giardino pubblico da 15mila metri quadri, spazi commerciali dedicati alla logistica e una residenza universitaria.

Taglio alla burocrazia, tempistiche accorciate

Le tempistiche di realizzazione non sono al momento note, molto dipenderà dal committente (Esselunga), ma la Città farà di tutto per sburocratizzare l’iter, come spiegato dallo stesso Paolo Mazzoleni, assessore all’Urbanistica del Comune di Torino: “Realizzata la variante urbanistica, toccherà al piano esecutivo. Dopodiché si procederà con la richiesta dei permessi per costruire: i primi due passaggi verranno realizzati in un colpo solo”.

Tempistiche? “Saranno in capo al proponente, ma Esselunga ha tutta la volontà di fare in fretta. Ecco perché sono fiducioso che i tempi di attuazione siano più veloci rispetto ai massimi previsti” ha proseguito Mazzoleni.

Lo spettro dell’ennesimo supermercato

Di certo, nonostante la riqualificazione sia ampia e preveda una molteplicità di servizi e destinazioni d’uso, sarà difficile evitare la realizzazione dell’ennesimo supermercato in zona: “Con ogni probabilità ci sarà un supermercato Esselunga, ma sarà un normale supermercato ai piedi dell’edificio” ha ammesso Mazzoleni. Non è detto che sia così, ma la probabilità è ovviamente elevata.

La sicurezza, una scommessa da vincere

Non preoccupa invece la realizzazione del giardino di 15mila metri quadri che sorgerà nell’area: nonostante la vicinanza di altre aree verdi critiche come il giardino Madre Teresa di Calcutta, si lavorerà per rendere sicura la zona. “Ogni spazio pubblico è una scommessa: se non vogliamo perderla, non dobbiamo farla. Noi le scommesse le accettiamo” ha promesso Mazzoleni.

Il piano per tenere lontani spacciatori e vandali è già concordato: Esselunga non curerà la manutenzione dei soli spazi a sua disposizione, ma per 10 anni preserverà anche quelli della Città. Un accordo che permetterà un “avvio in sicurezza”. Una scommessa per il futuro di Torino Nord.

Andrea Parisotto

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