Il cimitero Monumentale si rifà il look per attirare visitatori. I modelli di turismo "delle tombe" in Italia ed in Europa ci sono già, da Staglieno a Genova al Père-Lachaise di Parigi: l'area di sepoltura di corso Novara da anni poi è inserita nella rete dei cimiteri storici europei. Dopo le visite guidate ai camposanti in occasione delle festività dei Santi, ed i percorsi con qr code già realizzati, Afc punta a rendere l'offerta culturale più stabile.
Percorsi turistici
Una novità emersa questa mattina in commissione, dove è stata discussa la mozione presentata sul tema dal consigliere di Forza Italia Domenico Garcea. "Il Monumentale di Torino - ha spiegato l'esponente azzurro - è un luogo sacro, che custodisce un patrimonio storico e artistico di eccezionale interesse. Serve valorizzarlo quale bene culturale, in linea con le più recenti tendenze europee e internazionali del cosiddetto "necro turismo".
"L'offerta turistica - ha replicato Andrea Araldi, presidente della partecipata comunale che si occupa di gestire i cimiteri di Torino - è affidata alle guide e ai servizi privati: serve una maggior continuità. Stiamo ragionando con la Sovrintendenza, che fa il lavoro scientifico di catalogazione del patrimonio artistico del nostro cimitero: questo ci potrebbe dare una serie di dati per promuovere dei percorsi turistici". Un'altra proposta che si sta valutando è quella di una guida multimediale alle principali tombe "per rilevanza storica ed artistica".
Restauro dei nicchioni del Primitivo, dove sono sepolti Pellico e Bela Rosin
Sul fronte dei lavori, l'assemblea dei soci di Afc nelle prossime settimane sarà chiamato ad approvare il piano triennale di interventi su tutti i camposanti del capoluogo piemontese, dal valore complessivo di 15 milioni di euro. Tra i più rilevanti c'è il restauro dei nicchioni del Primitivo e del muro di cinta adiacente. Questa è la parte più antica del Monumentale, che affaccia su corso Novara: all'interno ci sono tombe illustri come quella di Silvio Pellico, la Bela Rosin e la principessa Iolanda Margherita di Savoia. Attualmente è in corso di elaborazione il progetto di fattibilità tecnico economica, dal valore di un milione e mezzo di euro: l'obiettivo è di iniziare le opere di riqualificazione entro il 2023.
Risanamento del muro
Accanto a questo cantiere, Afc punta ad avviare quello per il risanamento di alcune parti del muro che circonda il Monumentale, che ha una lunghezza totale di 3.300 metri lineari, pari ad un'area delimitata di 10mila metri quadri. L'importo dei lavori, come ha spiegato l'Amministratore Delegato di Afc Carlo Tango, è di due milioni di euro.
"Il muro di cinta - ha spiegato - serve per proteggere il cimitero. Dall'altra rappresenta il primo impatto". Attualmente a bilancio non ci sono tutte le risorse per permettere il risanamento. La società dei servizi cimiteriali sta quindi verificando la possibilità di ricorrere a fondi del Pnrr, nonché a quelle messe a disposizione dal Ministero dei Beni Culturali con bandi annuali.