Al cimitero Monumentale, sabato 10 dicembre alle ore 15, davanti alla sua tomba, viene ricordato, Pietro Ferrero, l’operaio anarchico di Barriera di Milano, sindacalista della FIOM, ucciso a 27 anni dalle squadre fasciste nell’eccidio del 2022 in cui persero la vita 11 persone.
A raccontare la sua storia Giovanni Salierno, nell'ambito del progetto narrativo " Storie di lapidi che non ci sono più". L'incontro è a ingresso libero e si svolgerà davanti alla celletta di Ferrero (subito a destra lungo il muro perimetrale entrando dalla scala dell’ingresso pedonale in corso Regio Parco 90).
Parteciperanno la famiglia, rappresentanti della Città e del Sindacato. L’appuntamento fa parte delle iniziative organizzate dal Comune a 100 anni dalla “Strage di Torino” che avvenne tra il 18 e il 20 dicembre, quando le squadre fasciste perseguitarono gli oppositori al regime nei quartieri dove si concentravano i circoli operai, uccidendo 11 persone, dando fuoco alle sedi di ritrovo e al giornale L’Ordine Nuovo, fondato da Antonio Gramsci nel 1919, assaltando e bruciando la Camera del Lavoro a cui è dedicata una targa nella piazza denominata appunto “XVIII dicembre 1922” di fronte alla stazione ferroviaria di Porta Susa.