Attualità - 23 novembre 2022, 20:13

Quale futuro per il Parco Europa? La Circoscrizione 8 sollecita il Comune

Dalla manutenzione del verde pubblico, alla gestione del bar. Tante le questioni da risolvere presentate in un ordine del giorno. Passadori: "Vorremmo partire dalla sistemazione delle fontane, magari lanciando un crowdfunding"

parco

Dalla manutenzione del verde pubblico, alla gestione del bar

La Circoscrizione 8 riporta l’attenzione del Comune sulla complessa questione del Parco Europa con un ordine del giorno ad hoc. 

Tanti sono i problemi: dalla quelli più urgenti relativi alla manutenzione del verde e delle fontane, alla gestione del bar, all’abbattimento delle barriere architettoniche fino a quelle legate al turismo come la cartellonista e la promozione di eventi culturali.  

Tutte questioni che richiedono una soluzione e che sono state elencate in un ordine del giorno della Circoscrizione a firma della coordinatrice Francesca Gruppi e del coordinatore Roberto Passadori. 

"L'intenzione - spiega Passadori - è di iniziare sistemando le fontane (lanciando anche un crownfunding), e iniziative meno costose, quali panchine sotto le tettoie, percorso a tema sulla storia dell'Europa. Nel frattempo occorre risolvere il problema del bar ristorante ed iniziare a valutare il progetto della funivia".  

In occasione della festa dell'albero i tecnici del verde e l'Assessorato ha potuto visitare il parco prendendo atto sia della bellezza dell'area che delle sue difficoltà. 

Durante la discussione dell'ordine del giorno in Consiglio sono intervenuti anche alcuni residenti: "In passato più di una volta abbiamo organizzato delle raccolte di firme, soprattutto per il progetto anche dalla funivia, secondo noi molto utile per gli spostamenti. Il parco Europa è importante per noi, ma è anche un polmone verde per tutti i torinesi, deve essere rivalorizzato. Riportare agli onori il parco e risolvere il problema del bar, darà anche un contributo per il problema della sicurezza”. 

Il bar in attesa di un bando dal 2014 

Tra i punti che più premono agli amministratori c'è sicuramente il bando per la nuova gestione del bar. Bando che era rimasto in stand by dal 2014 per la presenza di abusi edilizi e la necessità di una rivalutazione del valore del bene anche perché gli abusi avrebbero dovuto essere demoliti in quanto “non sanabili”. 

Attualmente il bar è aperto, ma proprio per i problemi legati al nuovo bando è sempre affidato ai soliti gestori. 

Per la Circoscrizione però la riapertura del bar è "fondamentale per la rinascita del Parco", anche perché è l'unico punto in cui fornire i servizi igienici attualmente assenti. 

Le fontane spente 

Fondamentale appunto è anche la riapertura delle fonante, realizzate negli anni '90 purtroppo andate incontro a degrado e vandalismo. Poco utile secondo gli amministratori l'opzione di trasformarle in fioriere, in quanto "rischiano di diventare esposizione di arbusti secchi". Meglio sarebbe trovare una soluzione con Iren e il progetto di ripristino delle varie fontane cittadini che potrebbe includere anche quella del Parco Europa.

Il "sogno" del ritorno dell'ovovia 

C’è poi la stazione a monte della ferrovia, un edificio ormai pericolante e degradato, e la stessa funivia, per cui la Circoscrizione aveva già organizzato ad agosto 2022 una seduta proprio per capire se possibile ripristinare il servizio attivato solo in occasione di Italia ’61.

L'incuria del verde 

Nonostante il lavoro delle volontarie e dei volontari dell’associazione Parco Europa odv, la vegetazione del parco è purtroppo sempre lasciata andare, tanto che in alcuni punti ostruiscono passaggi e sentieri. Anche in questo caso, gli amministratori chiedono un intervento urgente da parte dell’Amministrazione comunale per darci letteralmente un “taglio”.  

Area giochi, parcheggio selvaggio, mobilità sostenibile e accessibilità per tutti 

E poi ancora servirebbe un rinnovo dell’area giochi, ormai con alcune strutture vecchie e non più utilizzabili dai bambini, ma anche una regolamentazione delle auto sul piazzale del parco, che soprattutto nei mesi estivi è invaso dal parcheggio selvaggio.  

Necessario un intervento sulla mobilità, dai servizi con navette fino a percorsi ciclabili specifici, ma anche sull'accessibilità del parco, con l'abbattimento delle barriere architettoniche. La salita in strada santa Lucia ad esempio ha un manto stradale che necessita di un urgente restyling.

Tra le varie idee c'è anche quella della realizzazione di un chiosco adatto soprattutto a ospitare eventi musicali. 

Infine, un occhio alla promozione stessa del Parco con l'installazione di cartellonistica che ne racconta la storia e l'organizzazione di eventi e iniziative culturali come concerti o spettacoli teatrali.  

L'ordine del giorno è stato discusso in Consiglio e ora passerà all'attenzione del Comune. 

Chiara Gallo

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