Guerra in Ucraina, ma anche salari, patrimoniale e uno scostamento di bilancio che potrebbe rendersi necessario, a fronte della crisi energetica (e non solo) di queste settimane. È stata una giornata ricca di impegni, oggi a Torino, per il ministro del Lavoro Andrea Orlando. E non sono mancati i temi di estrema attualità: che fanno e faranno discutere.
Ragionare sulla riduzione d'orario, se serve anche la formazione
A cominciare da quelli legati al Lavoro: il ministro ha partecipato al Congresso Nazionale di Fim Cisl al Centro del Lingotto e in quest'occasione ha ribadito come si possa "cominciare a ragionare su una riduzione dell'orario che accompagnino il piano Nuove competenze". L'idea, secondo Orlando, è di sperimentare "gli effetti sulla produttività che questa riduzione può determinare. Se il sapere diventa tutt'uno con il lavoro, a un lavoratore non si chiede più soltanto una prestazione, ma anche di formarsi e aggiornarsi tutta la vita. Sono due attività da coniugare".
Risorse per le aziende, ma anche rinnovi dei contratti e salari da adeguare
E sulle buste paga di chi lavora, "è necessario un nuovo accordo con nuovi meccanismi per adeguare i salari nel nostro Paese. Nei prossimi mesi saremo chiamati a trovare nuove risorse per affrontare le difficoltà oggettive che le imprese si trovano ad affrontare in questo periodo. Ma c'è una ragionamento che va fatto con grande chiarezza: le risorse che metteremo sul tavolo dovranno essere vincolate a un adeguamento dei salari e al rinnovo laddove i contratti che non sono ancora stati rinnovati".
La visita a Grugliasco
E tra gli appuntamenti che hanno visto protagonista Orlando, c'è stata anche la visita a Grugliasco per vedere da vicino la riconversione dell'ex insediamento produttivo di Pininfarina e la nuova Città delle Scienze e dell’Ambiente. "Dall’area metropolitana - dice Nadia Conticelli, Capogruppo Pd Città di Torino - un modello che dovrebbe essere di stimolo, soprattutto per la Regione, anche in altre trasformazioni importanti, che coinvolgono più ambiti e più istituzioni, come il progetto di Città della Salute".