Attualità - 20 aprile 2022, 14:58

Stellantis, dal Lingotto un coro per Torino: "Mirafiori Polo europeo per l'elettrico da qui al 2030" [VIDEO]

Benaglia: "Rassicurazioni Tavares non bastano". Lo Russo: "La nostra città ancora centrale". Sbarra: "Governo vada oltre il Def". Orlando: "Dialogo con i sindacati sugli effetti della crisi. Patrimoniale? Non ci sono le condizioni per ragionarne"

Stellantis, dal Lingotto un coro per Torino: "Mirafiori Polo europeo per l'elettrico da qui al 2030" [VIDEO]

La guerra, le tensioni internazionali, la crisi energetica e i loro effetti su lavoro ed economia. È la cornice in cui si è aperto questa mattina al Centro Congressi del Lingotto il Convegno nazionale di Fim Cisl. Ma in questi spazi storici è impossibile non ragionare di Stellantis.

 

Lo Russo: "Torino e Mirafiori centrali per Stellantis"

"L'investimento strategico di Stellantis sulla città per noi è fondamentale - commenta il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo - e mi pare di dire che il clima che si sta costruendo è un clima positivo per affrontare le sfide della trasformazione tecnologica a Torino e per tutelare gli stabilimenti produttivi. In questo contesto, le organizzazioni sindacali stanno mostrando uno spirito costruttivo, nell'interesse del territorio e del Paese".

"Il Piano che ci è stato presentato indica in Torino e Mirafiori una strategia per consolidare la produzione - aggiunge il primo cittadino -. Il momento è complesso, ma sono ottimista di natura: il Gruppo ha ribadito l'intenzione di fare rimanere la città centrale nel suo progetto".


[Da sinistra, Roberto Benaglia, la ministra Elena Bonetti e Luigi Sbarra]

 

Benaglia: "Torino Polo europeo di Stellantis per l'elettrico da qui al 2030"

E Roberto Benaglia, segretario generale di Fim Cisl, se da un lato auspica l'ingresso in campo degli incentivi ("un'iniezione di medicina per i consumi. Se Carlos Tavares dice che entro il 2030 Stellantis produrrà solo auto elettriche, bisogna accompagnare aziende e tutti i lavoratori perché rimangano all'interno di questo sistema"), dall'altro guarda alla produzione di auto nel suo insieme.

E su Mirafiori sottolinea: "Non ci accontentiamo delle pur positive parole di Tavares sul fatto che non chiuderanno stabilimenti: chiediamo che Mirafiori diventi da qui al 2030 uno dei principali poli dell'elettrico in Europa per Stellantis. E questo non solo con la 500 elettrica o Maserati, ma con nuovi modelli e volumi in aumento, portando anche ingegneria e nuove professionalità. Su questo Torino può fare molto".

 

Sbarra: "Rassicurazioni sugli investimenti, ma serve percorso condiviso. Il governo vada oltre il Def"

"Abbiamo ricevuto rassicurazioni sulla conferma degli investimenti con la multinazionale - aggiunge Luigi Sbarra, segretario generale di CISL - ma abbiamo chiesto di rivederci per impostare una vera collaborazione, un percorso di vera partecipazione, per mettere in campo risorse, modelli e nuovi investimenti. Dobbiamo assicurare una prospettiva di vero rilancio all'automotive e all'indotto. E sugli incentivi il Governo deve andare oltre quello che è programmato nel Def".

 

Orlando: "Dialogo con i sindacati per ammortizzare gli effetti della crisi"

Tra gli ospiti, insieme alla ministra alle Pari Opportunità, Elena Bonetti, anche il ministro del Lavoro, Andrea Orlando: "Riteniamo necessario affrontare questa fase con un dialogo sociale. Se ci sono o meno le basi per un patto dipende da molti fattori, io ritengo sia necessario perché mi pare si sottovalutano gli effetti sociali che la crisi internazionale può determinare. Mi pare che nel dibattito pubblico non ci sia ancora sufficientemente consapevolezza".

 

Patrimoniale: "Il Governo rischia sulla fotografia del catasto, facciamo quel che si può nelle condizioni date"

E sull'ipotesi patrimoniale, "se il Governo rischia di cadere solo per una fotografia del catasto, figuriamoci se si può ragionare sulla patrimoniale. Facciamo le cose che si possono fare nelle condizioni date", ha concluso Orlando.

Massimiliano Sciullo

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