“Ciapa e porta a cà!”, tradotto dal Piemontese, “Prendi e Porta a casa”. È il nuovo progetto contro lo spreco alimentare e per il consumo consapevole avviato dalla Regione Piemonte e VisitPiemonte.
Portare il cibo, ma anche il vino, avanzato durante un cena al ristorante o in un agriturismo, grazie a comode box è un piccolo passo nella direzione di una sempre maggiore cultura antispreco.
Dove per spreco si intende cibo ancora buono che viene buttato via, che purtroppo attraversa tutta la filiera anche nei paesi più poveri.
Le food and wine bag in materiale riciclabile e compostabile saranno consegnate dall’Assessorato regionale e Cibo e VisitPiemonte entro fine marzo a ristoratori e agriturismi “pilota” del territorio selezionati con la collaborazione delle associazioni di categoria, che già propongono nel proprio menù ricette e piatti della tradizione piemontese oltre a presentarsi come luogo di consumo consapevole.
Due fasi di sviluppo a partire da febbraio
Il progetto si articola in due fasi: una prima di “test” tra febbraio e marzo con il coinvolgimento di 40 ristoratori, una seconda a seconda dei risultati della prima, il coinvolgimento di un maggiore numero di ristoratori ma anche mense, comuni su tutto il territorio. Contestualmente si valuterà un corso di formazione sui prodottti certificati di qualità ai ristoratori aderenti.
L’elenco dei ristoratori che esporranno il logo del progetto nei loro locali, sarà creato sul sito della regione Piemonte.
“Un esempio di cultura del consumo consapevole - spiega l'assessore regionale Marco Protopapa - per non sprecare quello che con fatica i nostri agricoltori coltivano e non si vada a creare un non rispetto della lavorazione buttando via quello che è avanzato".
Il principio è che con questo progetto di sensibilizzazione si dia maggiore visibilità anche a iniziative che esistono già".
Gli italiani in media sprecano 7 miliardi e mezzo di cibo
"Di spreco alimentare si è cominciato a parlare nel 2015 a Expo - spiega la blogger Paola Bortolan -. Lo spreco è fatto di piccoli gesti, perché spesso non ci si accorge quando lo si butta via".
Secondo una ricerca di Waste Watcher 2022, gli italiani sprecano circa 600 grammi di cibo alla settimana, fanno 7 miliardi e mezzo di cibo sprecato all’anno.
Sempre secondo la ricerca, solo 4 italiani su 10 si porta a casa gli avanzi. Una cultura che in Italia infatti è ancora poco diffusa rispetto all'estero.
"Al di fuori del costo la clientela - spiega lo chef Stefano Bongioanni -. ci fa piacere che la clientela porti a casa il cibo perché dà importanza a tutta la filiera che permette di creare il prodotto - e aggiunge -. Oggi facciamo più spreco di una volta, quando si cercava di limitarlo. Dobbiamo tornare un po' in quell'ottica".