477 cooperative aderenti, con 770 mila soci e 30mila addetti, per un valore di produzione che supera i 4 miliardi di euro e rappresenta il 3% del Pil regionale. Sono questi i numeri di Legacoop Piemonte, che questa mattina al Circolo del Design ha presentato il report che fotografa lo stato delle cooperative aderenti.
Buzio (Legacoop): "Nostro sistema chiuso a chi non rispetta le regole"
Dall'indagine emerge che il 70% delle persone occupate nelle cooperative sono donne e 7 lavoratori su 10 hanno meno di 50 anni. Ma solo uno su sette ne ha meno di 30. Infine, l'82 per cento degli addetti hanno un contratto a tempo indeterminato. "Non contano solo le cifre - ha commentato il presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio - ma anche la qualità. Principio per cui quelle imprese che praticano dumping sociale e contrattuale o applicano logiche di massimo ribasso non appartengono al nostro sistema che è aperto e inclusivo si, ma con chi rispetta le regole”.
Lo Russo: "Cooperazione idea di società"
All'evento è intervenuto anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, che ha commentato: “La cooperazione non è solo economia ma è un'idea di società".
"Sviluppo e solidarietà sociale sono gli elementi a cui dobbiamo orientare il nostro impegno nei prossimi anni - ha sottolineato - che saranno importanti, di grandi sfide. Siamo alla fase di partenza di un periodo che sarà caratterizzato da un progetto collettivo che coinvolgerà tutto il territorio" ha aggiunto il sindaco, evidenziando che "il bene collettivo, come il mondo della cooperazione ci insegna, deve essere lo scopo principale della nostra azione".
A fargli eco l'assessore regionale alla Cooperazione Andrea Tronzano, che ha sottolineato: “Il Piemonte deve ripartire e per farlo dobbiamo essere uniti".