Torino insieme a Milano per una collaborazione in grado di portare benefici in tutta l’area del Nord-Ovest. Nel day after della serata che ha consegnato a Torino l’istituto italiano per l’intelligenza artificiale e a Milano la candidatura a sede del Tribunale dei Brevetti.
A margine di un incontro sull’edilizia scolastica, la sindaca di Torino Chiara Appendino si è dimostrata particolarmente soddisfatta circa le decisioni del Governo di assegnare ai rispettivi capoluoghi di Piemonte e Lombardia . Se per Torino il risultato è ormai in tasca, per Milano la partita è ancora tutta da giocare con città come Parigi e Monaco.
Nel nome della collaborazione reciproca, la prima cittadina non ha alcun dubbio su chi tifare in questa competizione: “Se Milano riesce a ottenere il Tribunale dei brevetti di guadagna anche Torino, è evidente. Viceversa, dal lavoro che noi faremo, ci guadagnerà anche Milano. Lavoriamo in un’ottica di collaborazione e asset del Nord-Ovest”.
Sulla scelta del Governo, Appendino ha spiegato quelle che, secondo lei, sono state le motivazioni che hanno spinto il Consiglio dei ministri ad assegnare a Torino l’istituto italiano per l’intelligenza artificiale e candidare Milano per il Tribunale dei Brevetti: “La scelta è stata quella di identificare nella città di Milano e di Torino due vocazioni fortemente complementari: la capacità e la forza sull’intelligenza artificiale, determina una capacità del Paese sui brevetti e viceversa. La collaborazione tra le due città, a 40 minuti di distanza con il treno, è forte”.
Rimane per Torino una vittoria importante, un’opportunità da sfruttare a pieno per rilanciare il tema dell’occupazione: “La sede che farà di riferimento per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sarà un asset importantissimo per il futuro del nostro paese e a livello europeo. Avrà a regime 600 persone, con 80 milioni di euro l’anno di risorse governative” ha ribadito la sindaca.
“E’ una vittoria per Torino, per il lavoro fatto da Torino in termini di innovazione e sviluppo digitale, tutto quello che rappresenta questa filiera su cui si sta identificando la città. Si tratta di una opportunità per il territorio e per la questione occupazione”, ha concluso Appendino.