Non ci sono solo le consegne a domicilio di pasti e pizza, ci si può 'cibare' anche di cultura. Questa è l'idea alla base del progetto "cultura d'asporto' lanciato dal Comune di Nichelino, in collaborazione con la biblioteca civica “Giovanni Arpino” e il circolo Arci “Primo Maggio”.
L’iniziativa è già partita da alcuni giorni e prevede la prenotazione di libri in biblioteca che poi vengono portati da alcuni ragazzi in bicicletta direttamente a casa di chi li ha richiesti. “Un bel progetto che permette di far ripartire la cultura come elemento di nuova socializzazione. La Città di Nichelino crede da sempre nella cultura: l’anno prossimo partirà il progetto di riqualificazione della biblioteca”, ha dichiarato il sindaco Giampiero Tolardo.
“Il verbo di questo periodo è “recupero” della socializzazione, e la socialità passa attraverso la cultura", ha aggiunto l’assessore alla Cultura Michele Pansini. "Non è soltanto un servizio di fattorino dei libri, è qualcosa di più importante: è promozione della cultura attraverso un mezzo sostenibile, la bicicletta”. Alessandro Azzolina del circolo Primo Maggio ha ringraziato la biblioteca e l’amministrazione, che hanno saputo cogliere lo spirito dei tempi in modo rapido. Si è trasformata un’iniziativa tampone in una avanguardistica”.
“L’intento del progetto è mettere al centro il lettore, il cittadino. È bello vedere come il servizio viene recepito: come vengono accolti i ragazzi. Arriviamo a residenti, a cui la biblioteca risulta scomoda da raggiungere, e agli anziani che hanno delle difficoltà di spostarsi”, ha spiegato la direttrice della biblioteca "Arpino" Loredana Pilati.