Durante questo periodo di crisi, si è dovuto rinunciare a tante cose, tra cui l'utilizzo della propria auto per andare al lavoro o per lo svago, come può essere una gita con la famiglia.
Una cosa che, però, non si è fermata è la burocrazia legata al mezzo di spostamento.
Tasse, bollo, spese ordinarie, assicurazione, non si sono fermate insieme al deperimento del mezzo che è dovuto stare fermo e inutilizzato in questo periodo che, nei propri progetti, vedeva magari quello di cambiare l'auto con un altro modello.
Non occorre preoccuparsi ulteriormente dato che, con la Fase 2, ripartono anche i cosiddetti NLT: noleggio lungo termine.
Questo tipo di formula viene già applicata da anni per le aziende e i professionisti e consiste in un contratto di noleggio variabile da uno a cinque anni: il locatario (responsabile di mantenere il mezzo in buone condizioni) può guidare un'auto nuova senza preoccuparsi delle varie spese di tasse, assicurazione e manutenzione, pagando un canone mensile che comprende tutto ciò.
Un unico pagamento mensile è tutto ciò che occorre e, dopo il periodo previsto, si può scegliere di restituire l'auto o di riscattarla. Il tutto deciso al momento della stipula del contratto di noleggio a lungo termine.
In questi ultimi anni, l'industria dell'automotive ha aperto questa formula anche ai privati, riscuotendo un notevole successo tanto da duplicare i contratti negli ultimi due anni. Si passa, infatti, da un totale di 25.000 contratti nel 2017 a 50.000 nel 2019, con un trend sempre più in crescita.
Perché il noleggio a lungo termine è conveniente ai privati?
Avere un'auto comporta molte spese. Oltre al carburante, ci sono tasse di proprietà, manutenzione ordinaria e straordinaria, coperture assicurative (variabili in caso di incidente), sostituzione gomme per le varie stagioni. Una grande quantità di costi e scadenze che incidono profondamente sul budget familiare, per non parlare del fatto che il valore della vettura cala con il tempo; se è vero che le autovetture economiche non variano più di tanto, le auto di maggiore cilindrata si svalutano molto più velocemente rendendo difficile la loro cessione a terzi.
Avere un mezzo per il quale si paga un canone mensile fisso che comprende tutto è comodissimo, conoscendo fin da subito la spesa fissa e, allo scadere di un contratto, se ne può fare un altro, possedendo sempre un'autovettura nuova.
Se si eseguono bene i conti, si può notare fin da subito il risparmio che si ottiene sia a livello di tempo da impiegare per le pratiche burocratiche con le varie scadenze, che economico su base annuale. Per ultimo, il fatto che l'autovettura scelta si potrà cambiare in tempi brevi con un nuovo noleggio a lungo termine. Cosa importante da considerare è che, conoscendo da subito tutti i costi, ci si può permettere di puntare a un'auto di cilindrata maggiore rispetto ad un acquisto normale.
Un contratto di noleggio a lungo termine per i privati prevede:
· Immatricolazione;
· Bollo Auto;
· Messa su strada;
· Assicurazione RCA e sulle persone (conducente e passeggeri), furto e incendio;
· Manutenzione ordinaria e straordinaria;
· Chilometraggio;
· Soccorso stradale H24 ed eventuale auto sostitutiva.
Cosa occorre fare
Sempre più aziende e concessionari si stanno affacciando a questa tipologia di contratto. È consigliabile, quindi, chiedere al proprio concessionario di fiducia se prevede questa possibilità. È, inoltre, possibile rivolgersi ad aziende che stipulano questi contratti a distanza (con 14 giorni a disposizione per poter recedere).
La cosa a cui fare attenzione sono i contratti, che dovranno essere letti e compresi fino in fondo, nei quali dovranno essere elencate tutte le modalità e i servizi compresi nel canone di noleggio. Sono anche indicate le condizioni di uso e le modalità che incidono sul calcolo del prezzo mensile, quali:
· Modello di autovettura scelto;
· Uso del mezzo e chilometraggio stimato;
· Tipologia di assicurazioni comprese;
· Durata del contratto e prezzo dell'eventuale riscatto al termine del noleggio.
Tutto ciò va valutato con attenzione, poiché le aziende richiedono un anticipo, sempre riportato nel contratto, che può arrivare fino al 20% del prezzo di listino del mezzo scelto.
Inoltre, nel caso di noleggi a distanza, si farà una prima stima di massima per poi definirla meglio con un appuntamento stabilito.
Valutazioni sul NLT
Secondo ricerche effettuate sia nel campo specifico industriale (società Aniasa) che consumatori (Altroconsumo), tra le vetture dei noleggi a lungo termine spicca la Panda, seguita poi da vari modelli (Clio, 500X, ecc). Se è vero che il 60% di questo tipo di contratti sono indirizzati verso le imprese, è evidente che negli ultimi due anni il totale di questi contratti, per i privati, incide del 15% sul totale. Una percentuale ampia e non indifferente sempre in crescita, tanto che i rivenditori di medie dimensioni sono sempre più interessati a questo contratto e prevedono una crescita pari all'11% per il prossimo anno.
La quasi totalità dei concessionari si è fornita di questa soluzione investendo nella formazione di un team interno dedicato ai noleggi a lungo termine.
Il settore investe sempre più verso i privati che, a fronte di una cifra fissa, guideranno un mezzo nuovo con tutto incluso e senza rischi (tasse che variano improvvisamente, franchigie assicurative ricalcolate senza preavviso, noie burocratiche, appuntamenti da fissare per la manutenzione), potendosi permettere un ricambio del mezzo di trasporto nell'arco massimo di cinque anni.
Il privato non possiede legalmente il mezzo e pagherà solo per il suo utilizzo, senza stress, senza preoccupazioni, senza rischi.