Riparte la stagione cinematografica de Il Piccolo Cinema di via Cavagnolo, questa sera, con la proiezione del film De cierta manera, la prima pellicola cubana a essere diretta da una donna, la regista Sara Gómez.
Il lavoro riflette sulla società cubana nel corso degli anni della Rivoluzione, notando e raccontando come alcuni atteggiamenti radicati nella sua cultura e riguardanti, prevalentemente, le questioni di razza, le classi sociali e i rapporti di genere, costituiscano la vera minaccia per una comunità che si dichiara fondata sull’equità.
Il Piccolo Cinema è un progetto dell’associazione Antiloco, nata nel febbraio 2004 dall’idea di un gruppo di ragazzi eterogeneo, composto da artisti, film-maker, antropologi, critici letterari, storici, accomunati, questi ultimi, dalla voglia di produrre cultura, indirizzata a tutti e non slegata dai problemi sociali, e dal tentativo di favorire una partecipazione il più possibile ampia e inclusiva da parte dei cittadini.
Il Piccolo Cinema è, allora, un luogo di discussione aperto, un laboratorio di immagini, un atelier di idee. Un forum, una piazza, un luogo di incontro che utilizza il cinema per comprendere il mondo e aprirsi a esso. E viceversa, nutrendosi, a sua volta, anche della vita per capire il cinema e per affrontarlo consapevolmente. È un nuovo modo per stare insieme, dal basso, privo di gerarchia, dove l’aggettivo “piccolo” si propone proprio di sottolineare la dimensione domestica e amichevole che caratterizza lo spazio: uno specchio della vita, un modo per osservarla attraverso una lente minuta, in modo intimo e insieme collettivo.