Con i giochi d'immigrazione, abbinati a tecnica e talento, trascorrono ogni loro giornata. E allo stesso modo stamattina si sono risvegliati dalla notte prima degli esami rivolgendo un pensiero a quella musa che tutto sa ispirare. Anche le parole con cui riempire i fogli della prima prova di maturità.
Gli studenti del liceo artistico Cottini, a Santa Rita, si sono lasciati volentieri corteggiare dalle opere di Fattori, Munch, Hopper contenute nella traccia sulla solitudine. Come Francesca, che racconta: "Il Novecento è un periodo colmo di anime sole. La figura dell'inetto è solo uno dei tanti esempi"
Ma c'è chi anche chi sorride al ricordo del bicentenario di Marx nel saggio socio-economico, o strizza l'occhio all'eterno ritorno dei cicli storici, come Gabriele: "I modi per controllare le masse sono molto cambiati negli anni, rispetto alla propaganda dittatoriale. Ora sono tutti più subdoli".
Da bravi creativi, gli artisti maturandi hanno anche scritto di clonazione e sviluppo delle tecnologie. Spingendo l'immaginazione sempre più in là, e provando a tradurre in parole immagini che forse si potrebbero meglio esprimere solo su tela, con acquarelli.