Torino sarà la prima città in Italia ad avere, in un proprio cimitero, una cappella di culto ortodosso romeno. L'edificio sorgerà al Cimitero Parco, nell'area già concessa alla Parrocchia ortodossa romena nel luglio 2013: sarà di forma ortogonale, con una superficie di 60 metri quadrati fuori terra e alta 6,40 metri. La cupola sarà dominata dalla figura del Cristo Pantocratore, l'altare sarà rivolto ad est secondo tradizione e nel piano inferiore verrà realizzata una cripta - con 48 loculi, 96 cellette e sei sepolture a terra - per la tumulazione dei sacerdoti e dei loro coniugi.
A realizzare l'edificio sarà la Parrocchia ortodossa romena "Santa Croce" di piazza Carlo Emanuele a Torino. "Dalla firma del contratto - ha spiegato Padre Lucian Rosu - contiamo di realizzarla due anni e mezzo." La conferma che questo luogo di culto diventerà un punto di riferimento per l'intera comunità arriva dalle parole del sacerdote, che evidenzia come "dall'assegnazione nel 2013 dell'area, una trentina di persone sono state sepolte nel cimitero Parco."
"La comunità romena a Torino - ha evidenziato l'assessore all'integrazione Marco Giusta - è la più numerosa tra quelle di immigrati e conta 52 mila persone, 100 mila nella Città Metropolitana." "Quanto abbiamo portato a termine è l'attuazione di un diritto e di una esigenza di civiltà.", ha concluso l'esponente della giunta Appendino.