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Economia e lavoro | 28 aprile 2025, 15:51

Amido di frumento deglutinato- un ingrediente chiave per l'industria alimentare

Quando pensiamo a un ingrediente, raramente immaginiamo tutto ciò che sta dietro la sua produzione.

Amido di frumento deglutinato- un ingrediente chiave per l'industria alimentare

Dietro un’etichetta come “amido di frumento deglutinato” si cela infatti un processo industriale sofisticato, frutto di esperienza, ricerca e innovazione. È il caso di Sacchetto SpA, azienda italiana che da oltre 70 anni opera nel settore agroalimentare e che ha fatto della qualità e della sicurezza alimentare il suo marchio di fabbrica.

Ma cos’è, esattamente, l’amido di frumento deglutinato? E perché è sempre più richiesto dall’industria alimentare?

L’amido è un polisaccaride, ovvero una lunga catena di zuccheri complessi, ed è uno dei principali componenti del frumento. È utilizzato in moltissimi prodotti industriali, soprattutto come addensante, stabilizzante o agente di carica. Il termine deglutinato indica invece che l’amido è stato sottoposto a un trattamento per rimuovere la glutineina e la gliadina, le due proteine che costituiscono il glutine. Questo processo è fondamentale per chi deve seguire una dieta priva di glutine, per motivi di salute o preferenza personale. 

L’amido di frumento deglutinato di Sacchetto SpA

Sacchetto SpA ha messo a punto un processo di deglutinazione del frumento altamente controllato, che consente di ottenere un amido con un contenuto di glutine inferiore a 20 ppm (parti per milione), soglia stabilita dal Regolamento UE 828/2014 per poter etichettare un prodotto come senza glutine.

Tutto inizia da una materia prima di altissima qualità: il frumento, selezionato accuratamente secondo parametri chimico-fisici ben precisi. Dopo una prima fase di pulizia meccanica, il grano viene macinato e trasformato in farina, pronta per affrontare il cuore del processo: la separazione dell’amido dalle altre componenti del chicco, in particolare dalle proteine.

Qui entra in gioco la decantazione ciclonica, una tecnologia all’avanguardia che sfrutta la forza centrifuga per separare le diverse frazioni del frumento sulla base della loro densità. In parole semplici, l’amido – più pesante – viene separato da fibre e proteine, che hanno densità inferiori. Questa fase è seguita da numerosi lavaggi e centrifugazioni successivi, che servono a ridurre ulteriormente il contenuto proteico e ottenere un prodotto sempre più puro.

Il risultato è una pasta amidacea, che viene essiccata a basse temperature per preservarne le caratteristiche chimico-fisiche. L’amido così ottenuto è stabile, sicuro, insapore e inodore: pronto per essere utilizzato in tantissimi ambiti.

L’amido di frumento deglutinato trova applicazione in settori diversi. Nell’alimentare, è un alleato prezioso per la produzione di prodotti senza glutine: pane, pasta, dolci, zuppe, salse e snack. Ma non solo. Viene impiegato anche in farmaceutica, nella produzione di compresse e capsule, oppure nell’industria cosmetica, ad esempio per la preparazione di polveri e creme con effetto assorbente.

Tracciabilità e filiera corta

Un altro vantaggio? La tracciabilità. Sacchetto garantisce che tutto il processo avvenga all’interno dello stabilimento di Cuneo, nel pieno rispetto degli standard di sicurezza alimentare. Non a caso, l’azienda è certificata secondo il Food Safety System Certification 22000 (FSSC 22000), riconosciuta a livello internazionale.

Questo significa che ogni fase, dalla selezione del frumento al confezionamento dell’amido deglutinato, è soggetta a rigorosi controlli. Analisi microbiologiche, test di laboratorio, controlli sul glutine residuo: tutto è pensato per offrire un ingrediente sicuro per chi ne ha davvero bisogno.

Sacchetto è inoltre impegnata in un percorso di sostenibilità. L’acqua utilizzata per i lavaggi, ad esempio, viene in gran parte riciclata e riutilizzata, mentre gli scarti organici vengono reintrodotti nella filiera agricola o destinati alla produzione di energia rinnovabile. Un approccio circolare che riduce l’impatto ambientale e valorizza ogni parte del chicco di grano.

Sacchetto SpA: una storia di famiglia

Ma dietro a ogni innovazione c’è sempre una storia di persone. Nel caso di Sacchetto, c’è un team di tecnologi alimentari, ingegneri e operai specializzati che lavora ogni giorno per garantire qualità, trasparenza e affidabilità. Una filiera corta e ben strutturata che consente all’azienda di rispondere rapidamente alle esigenze del mercato, anticipando trend e nuove abitudini di consumo.

In un’epoca in cui l’etichetta senza glutine è diventata sinonimo di attenzione alla salute e alla qualità, conoscere il processo che sta dietro a un ingrediente così comune – e al tempo stesso così tecnico – ci ricorda quanto sia importante la scienza degli alimenti. E quanto valore ci sia in una scelta consapevole. 

Conclusione

In conclusione, l’amido di frumento deglutinato di Sacchetto non è solo un ingrediente, ma il risultato di un percorso che unisce agricoltura, tecnologia e responsabilità. Un esempio di eccellenza italiana che merita di essere raccontato, soprattutto quando si parla di filiere sicure, sostenibili e trasparenti. Perché ogni ingrediente ha una storia. E quella di Sacchetto comincia da un chicco di grano, ma guarda molto più lontano.







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