Politica - 28 aprile 2025, 17:42

Tensioni fiaccolata del 25 Aprile, Lo Russo: "Condanno aggressione manifestanti con bandiere Ue"

A chiedere le comunicazioni gli esponenti dei Moderati Fissolo e Garione, oltre al capogruppo di +Europa Viale

Il sindaco Stefano Lo Russo in Sala Rossa

"Sono dispiaciuto per gli episodi che hanno rovinato lo spirito della fiaccolata del 25 Aprile, che è una festività che ha lo scopo di unire e non certo di dividere, perché i valori della Resistenza sono dentro alla nostra Costituzione. Condanno il gravissimo episodio di aver impedito a dei manifestanti di portare nel corteo le bandiere dell’Unione Europea e dell’Ucraina e ribadisco che l’Amministrazione esprime pieno sostegno alla causa ucraina rispetto all’invasione russa". Così il sindaco Stefano Lo Russo è intervenuto in Sala Rossa sulle tensioni registrate la sera del 24 aprile, dove alcuni esponenti di Radicali +Europa e Italia Viva sono stati bloccati alla partenza del corteo.

"Il vilipendio della bandiera europea, poi, è sbagliato – ha aggiunto il sindaco - perché i valori per i quali sono caduti tanti partigiani sono la base valoriale entro la quale è nata e cresciuta l’UE". 

Richiesta di comunicazioni

A chiedere le comunicazioni erano stati i consiglieri dei Moderati Simone Fissolo ed Ivana Garione ed il capogruppo di +Europa Silvio Viale. Proprio a quest'ultimo è stato impedito di partecipare alla fiaccolata "Occorre capire chi abbia dato l’ordine di fermare alcune forze politiche e deve essere fatta luce con l’Anpi su chi abbia gestito il servizio d’ordine per una libertà che è stata calpestata".

A fargli eco gli esponenti del partito di Portas. "E' inspiegabile - hanno sottolineato Fissolo e Garionerespingere le bandiere ucraine e accogliere le sole bandiere della Palestina".

Solidarietà a FdI

Durante le comunicazioni in Sala Rossa il primo cittadino è intervenuto anche sui danneggiamenti lo scorso 25 Aprile alla sede di FdI in Barriera di Milano, esprimendo "la propria solidarietà".  "Si tratta - ha concluso Lo Russo - di fatti dannosi per la democrazia, poiché occorre tutelare la libertà di espressione".