Lo scorso settembre cominciava questo lungo viaggio, con l'annuncio fatto nel corso della presentazione del cartellone degli eventi autunnali. Moncalieri si è candidata a diventare Capitale italiana della Cultura 2028 e adesso è nato anche il comitato per supportare questa iniziativa.
Il Comune primo socio
Ad oggi l’unico socio è il Comune, in attesa di capire se altri enti decideranno di aderire, ma già pare che alcune aziende e associazioni del territorio si siano detti disponibili a fare parte di questa platea, mentre in questi giorni si sta lavorando per capire quanti siano pronti anche a sostenere economicamente questa candidatura, per la quale non sono esclusi strumenti di crowdfunding per reperire risorse.
L'attesa per enti, aziende e associazioni
Ovviamente molto dipenderà anche dall'evoluzione della situazione nei prossimi mesi. L'assessora alla Cultura Antonella Parigi, che aveva convinto il sindaco Paolo Montagna a lanciare questa iniziativa, ha ricordato ancora di recente tutte le tappe di questo cammino. Entro il 3 luglio la presentazione della candidatura, il dossier comprensivo di tutto il progetto entro il 25 settembre.
Tutte le tappe fino alla proclamazione
A fine anno, il 18 dicembre, il Ministero della Cultura comunicherà le dieci città finaliste, che saranno successivamente invitate ad una serie di audizioni pubbliche. Infine, il 27 marzo 2026 ci sarà la proclamazione della città scelta quale capitale della Cultura , che godrà di un contributo di un milione di euro per la realizzazione delle attività.
Se Moncalieri dovesse vincere questa sfida, sarebbe la prima città piemontese a riuscire nell'impresa.