Attualità | 23 aprile 2025, 16:24

Approvati cinque nuovi Progetti Integrati d’Ambito

Riguardano le piazze IV Marzo, Emanuele Filiberto, Bodoni, Solferino e i Giardini Lamarmora. Lo ha deciso la Giunta comunale, nella seduta odierna, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino

Una immagine di repertorio di piazza IV Marzo

Una immagine di repertorio di piazza IV Marzo

Saranno avviati cinque Progetti Integrati d’Ambito per le piazze IV Marzo, Emanuele Filiberto, Bodoni, Solferino e i Giardini Lamarmora nonché le revisioni di 2 degli attuali P.I.A. per le piazze Vittorio Veneto e San Carlo. Lo ha deciso la Giunta comunale, nella seduta odierna, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino.

I Progetti Integrati d’Ambito (P.I.A.), si inseriscono nella categoria della riqualificazione urbana in quanto definiscono un insieme di interventi e azioni su specifiche aree, che hanno l’obiettivo di fornire indicazioni e regole per la gestione dell’uso del suolo pubblico, sia nei suoi aspetti più strettamente dimensionali e organizzativi, sia negli elementi estetici, di sostenibilità e di attrattività.

Rappresentano quindi uno strumento per la rivitalizzazione di un’area dal punto di vista economico-commerciale e turistico, con un innovativo procedimento decisionale per la definizione degli interventi e delle modalità di azione. Si tratta di strumenti che, approfondendo e proponendo soluzioni innovative sulla progettazione e gestione degli spazi pubblici, riconoscono un ruolo strategico nella programmazione partecipata tra pubblico e privato prevedendo la pianificazione di una pluralità di interventi coerenti con i fabbisogni dei diversi portatori di interesse presenti sul territorio.

“I Progetti Integrati d’Ambito – sottolinea l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino - rappresentano uno strumento per la rivitalizzazione di un’area dal punto di vista economico-commerciale e turistico.  Sono soluzioni innovative sulla progettazione e gestione degli spazi pubblici e riconoscono un ruolo strategico nella programmazione partecipata tra pubblico e privato. Con l’approvazione di questa delibera, l’Amministrazione intende pianificare una pluralità di interventi coerenti con i fabbisogni dei diversi portatori di interesse presenti sul territorio”.

I Progetti sono stati predisposti tra la Civica Amministrazione e la rappresentanza delle principali associazioni di categoria.

In particolare, i P.I.A. riguardano:

-          piazza Emanuele Filiberto, con un progetto presentato da Confesercenti,  che ha sviluppato una proposta che ha tenuto conto delle diverse caratteristiche spaziali suddividendo la piazza in 4 sotto-zone attribuendo caratteri più innovativi nell'area nord con possibili collocazioni di dehor alternati ed integrati, dove possibile, con eleganti padiglioni trasparenti, mentre nell'area sud ha conservato e riorganizzato le tipologie con ombrelloni, sedie e tavolini a vantaggio di un migliore uso pubblico degli spazi interconnessi.

-          Piazza Vittorio Veneto con la proposta di Confesercenti prevede una soluzione rettilinea e parallela alle facciate della piazza con un disegno più integrato con l'impianto unitario ottocentesco dove è prevista la massima occupazione dei dehor, ma anche della disponibilità degli spazi ad uso pubblico. Per le parti porticate è stato adottato lo schema della disposizione di sedie tavolini sul fronte opposto agli esercizi ad esclusione dell’esedra dove, data la ristrettezza del portici, si è optato per il mantenimento fronte esercizi, precisamente nella parte semicircolare e su entrambi i lati per i tratti rettilinei fino alle vie Plana e Giulia di Barolo.

-           Largo IV Marzo è occupato pressochè totalmente dalle attività di pubblica somministrazione. Il progetto presentato da Confesercenti punta a ritrovare un disegno comune facendo ordine e innovazione prevedendo a nord dello spazio pedonale, fronteggiante l'isolato dai caratteri medioevali, con occupazione esclusivamente realizzata con dehor unitari, si contrappone a quella ipotizzata sul lato opposto dove, riprendendo la tessitura a rettangoli delle pavimentazioni fronte facciate sono stati ipotizzati pensiline con tetto verde.

-          Per il giardino storico Lamarmora, il P.I.A. presentato da Confesercenti, prevede delle installazioni di dehor molto contenute e rispettose dei vincoli ambientali con definizione di arredi unitari e della corretta distribuzione degli spazi dehor rispetto a quelli dei flussi pedonali.

-          Il P.I.A. dedicato alla piazza Bodoni parte dalla considerazione dell'assetto esistente. La presenza degli esercizi commerciali lungo le vie prospicienti Mazzini e Bodoni ha suggerito di proporre le occupazioni temporanee per dehors negli spazi pedonali della piazza, esterni alla zona circolare centrale rappresentata dalle grigli e dagli arredi. Per le zone porticate di via Pomba e Mazzini è stato adottato lo schema di sedie-tavolini sul fronte opposto agli esercizi ivi presenti.

-          piazza San Carlo è una revisione del Progetto al fine di adeguare la situazione in essere sulla Piazza con le esigenze di riqualificazione e rigenerazione. La progettazione, presentata da Ascom, propone una massima occupazione coerente con i modelli esistenti di dehor, avendo cura di mantenere i coni prospettivi visivi inalterati e gli usi pedonali sufficienti per poter usufruire della bellezza della piazza Seicentesca. Nel sottoportico, la sistemazione di sedie e tavolini prevede la posizione sul fronte opposto alle aperture degli esercizi di somministrazione.

-          Il P.I.A di piazza Solferino rappresenta uno studio urbanistico ambientale di notevole interesse. Il progetto presentato da Ascom intende stabilire una corretta coesistenza di interessi pubblici e privati concentrandosi sulle disposizioni dei dehor e padiglioni e considerando i miglioramenti dello stato di fatto che ne deriverebbero.

comunicato stampa

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