Partirà da Inverso Pinasca e si chiuderà al Polivalente di Pinasca la fiaccolata di valle del 24 aprile, un appuntamento tradizionale per festeggiare la festa della Liberazione.
L’evento,radicato ormai da circa trent’anni, rappresenta un momento di unione per la comunità delle valli Germanasca e Chisone, con l’obiettivo di preservare il ricordo della Resistenza e dei partigiani che hanno lottato per la libertà.
Quest’anno l’iniziativa è organizzata congiuntamente dai Comuni di Pinasca e Inverso Pinasca.
“La fiaccolata itinerante nasce con il desiderio di creare, attorno a un anniversario così importante, anche un momento di aggregazione – racconta l’assessore di Pinasca Guido Rostagno –. A turno ogni anno un Comune del nostro territorio ospita la manifestazione, per un progetto all’insegna dell’unione e della continuità”
La fiaccolata, con partenza alle 20 dal municipio di Inverso Pinasca, prevede un primo momento cerimoniale e di omaggio al monumento dei caduti. Successivamente, sotto le note della banda Unione Musicale di Inverso Pinasca, il corteo attraverserà il Chisone e percorrendo un piccolo pezzo di provinciale, passando dietro la casa di riposo del Cottolengo, si arriverà al monumento dei caduti di Pinasca, abbellito dai lavori dei bambini della scuola d’infanzia.
L’evento si concluderà al Salone Polivalente di Pinasca, dove, oltre a un breve discorso delle autorità, ci sarà anche una recita dei bambini delle classi quinte della scuola elementare di Pinasca, dal titolo ‘La Parola di Hurbinek’.
Lo spettacolo racconterà la storia di Hurbinek, un bambino citato da Primo Levi nel libro ‘La tregua’, nato ad Auschwitz e divenuto simbolo della tragedia dei campi di sterminio, dal quale poi la stessa scuola elementare ha preso il nome.
Inoltre il Comune di Pinasca e l’Anpi dei due Comuni hanno finanziato congiuntamente la ristampa di un libro dedicato alla sua figura – ‘La storia di Hurbinek’ –, realizzato alcuni anni fa da due cicli scolastici sotto la guida di Carla Reymondo (ex insegnante e attuale vicepresidente Anpi), che illustrava a fumetti la storia raccontata da Primo Levi.
Durante la serata i sindaci partecipanti saranno omaggiati con una copia del libro, affinché possa essere inserito nelle biblioteche comunali, sarà anche allestito un banchetto dove, su offerta libera, le persone potranno acquistarlo.
In onore dell’ottantesimo anniversario della Festa della Liberazione, ogni comune del territorio montano prevede diversi eventi, come l’inaugurazione di una mostra fotografica alla biblioteca di San Germano o la chiacchierata storica rivolta agli adolescenti con il professor Giovanni Laurenti a Prali.
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