Aurora / Vanchiglia - 23 aprile 2025, 08:10

Tronchi ammassati sui ponti della Dora: "Abbandonati per mesi sugli argini, ecco il risultato"

Il ponte Carpanini al centro delle polemiche: “Investimenti vanificati se non si agisce subito”

Il panorama lungo i corsi d’acqua torinesi, dalla Dora Riparia allo Stura, non è dei più rassicuranti. A preoccupare sono, in particolare, i cumuli di tronchi e rami che giacciono ammassati proprio contro i ponti e le passerelle pedonali. Una situazione che, oltre a danneggiare le strutture, potrebbe trasformarsi in un serio pericolo idrogeologico.

I detriti rischiano infatti di formare vere e proprie dighe artificiali, ostruendo il regolare deflusso dell’acqua e creando una pressione anomala sui piloni portanti, con conseguenti danni strutturali. Il caso più emblematico - segnalato dalla consigliera della Lega della Circoscrizione 7, Daniela Rodia -, è quello del ponte Carpanini, nei pressi di Borgo Dora, zona già soggetta a frequenti allagamenti. Qui, malgrado gli investimenti fatti da Smat per mettere in sicurezza l’area commerciale, la presenza di tronchi abbandonati sugli argini fa temere nuovi episodi di esondazione.

"Potano gli alberi e poi lasciano i tronchi per mesi lungo il fiume, come se non fosse un problema. Quei tronchi finiscono sotto i ponti, li danneggiano e ostacolano l’acqua. E se domani Borgo Dora si allagasse di nuovo, di chi sarebbe la colpa? Chiediamo un intervento urgente per la rimozione di questi materiali e una gestione più seria della manutenzione idraulica" così Rodia.

Un problema che spesso riguarda anche il torrente Stura,  soprattutto nella stagione estiva in balia di detriti e tronchi accatastati all’altezza dei ponti di corso Vercelli e strada Settimo. Un caso attenzionato dai comitati di zona Barca e Bertolla, già autori in passato di alcune manifestazioni di protesta.