/ Eventi

Eventi | 22 aprile 2025, 18:00

Al via il Torino Jazz Festival 2025: cosa fare a Torino fino a domenica 27 aprile

A teatro la Festa Grande di Aprile, la storia di Ciccio Speranza e le risate dei Pota Boyz e di "Cammela". Ma anche gli incontri "impossibili" con Einstein e Alda Merini

Enrico Rava

Enrico Rava

EVENTI

TORINO JAZZ FESTIVAL 2025
Dal 23 al 30 aprile 
Ben 8 produzioni originali su 20 concerti principali, è la grande novità della 13^ edizione del Torino Jazz Festival che si svolgerà dal 23 al 30 aprile. In tutto si svolgeranno 71 concerti in 58 luoghi della città. Oltre ai ‘Main Events’ e ‘Jazz Cl(h)ub’, ad arricchire il programma numerosi appuntamenti, tra cui Jazz Talks (incontri e conferenze), Jazz Cinema (proiezioni e produzioni cinematografiche anche a firma TJF), Jazz Blitz in tutta la città e gli eventi Jazz Special. Ospiteranno i concerti Auditorium Giovanni Agnelli (Lingotto), Bunker, Casa Teatro Ragazzi e Giovani, Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, Hiroshima Mon Amour, MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile, Teatro Colosseo, Teatro Juvarra, Teatro Monterosa, Teatro Vittoria. 289 artisti nazionali e internazionali, dai musicisti emergenti alle grandi figure della scena mondiale sono gli ospiti della 13^ edizione. Tra i grandi pianisti Moran, Iyer, Pieranunzi, Freitas, Oswald, Rebaudengo, Ortiz, e tra gli altri grandi ospiti, Rava, Di Castri, Benjamin, Moran, Calibro 35, Bang, Kouate, Remigi, Flamenco Criollo, Pieranunzi, Pia, Koro, Rebaudengo. “Libera la musica” è il fil rouge. Un invito a liberare la musica dalle strettoie dei generi, guardando al suo elemento generativo, dove si può liberare l’immaginazione e inventare percorsi propri. Fra gli omaggi - oltre alla consueta attenzione alla “Giornata Internazionale del Jazz” UNESCO del 30 aprile - verrà celebrato quest’anno un torinese speciale: Enrico Rava, insignito della targa Torri Palatine della Città di Torino con la motivazione: “A Enrico Rava che ha portato la Torino del jazz nel mondo”. Tra gli eventi clou, il TJF celebra la forza liberatrice della Storia con il grande evento “Il Big Bang del Jazz” di Jason Moran, una produzione originale del TJF in esclusiva europea.
INFO: www.torinojazzfestival.it  

FESTA DEI GRUPPI DI LETTURA 
Mercoledì 23 aprile ore 19 
L'associazione Qubì in collaborazione con “Torino che legge” e la libreria “Il Ponte sulla Dora” ospiterà la festa dei gruppi di lettura, cui è dedicata la nona edizione di “Torino che legge”. Sarà l’occasione per presentare i dati della ricerca S.T.O.R.I.E. (Storie trasformative, Opportunità, Relazioni, Servizi inclusione ed Emozioni) sulla città di Torino, a cura di ADEI,
Cepell e Biblab Sapienza Università di Roma con la partecipazione di Chiara Faggiolani. La giornata del libro e del diritto d’autore in Catalogna coincide con la festa di Sant Jordi. Anche a Torino ormai da 9 anni questa giornata si festeggia come a Barcellona: in tutte le librerie della città che aderiscono a “Torino che Legge”, chi acquisterà un libro riceverà in regalo una rosa.
INFO: https://www.qubitorino.it/

EXPOSED TORINO FOTO FESTIVAL 
Fino al 2 giugno 
Prende il via la seconda edizione di EXPOSED, il Torino Foto Festival che quest’anno propone un ingresso totalmente gratuito (a eccezione delle Gallerie d’Italia con biglietto a prezzo speciale di 5 euro, ndr) per coinvolgere di più i giovani. Ad oggi sono già 3 mila le persone che hanno già scaricato il qr code che permette l’accesso libero alle mostre. In versione ridotta rispetto al primo anno, Exposed si svolgerà fino al 2 giugno con un calendario ridotto: 12 mostre, tra personali e collettive, 16 artisti provenienti da 12 paesi, 7 sedi espositive (Accademia Albertina di Belle Arti, Archivio di Stato, Camera – Centro Italiano per la fotografia, Gallerie d’Italia - Torino, GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, OGR Torino e Palazzo Carignano). Tema di quest’anno è “Beneath the Surface” inteso come invito a esplorare realtà e contenuti nascosti sotto la superficie delle immagini, non solo quelle catturate dagli obiettivi degli artisti, ma anche quelle generate, trasformate, ritoccate, attraverso tecnologie sempre più avanzate e interconnesse tra loro.
INFOhttps://www.exposed.photography 

PRIMAVERA DI BELLEZZA - PICCOLO FESTIVAL RESISTENTE
Fino al 29 aprile
Quarta edizione per la manifestazione organizzata da Comala sui temi della Resistenza e dell'antifascismo. Il programma è stato pensato per tentare di mettere insieme l’indispensabile lavoro sulla memoria storica e la riflessione su cosa voglia dire parlare di resistenza oggi, anche in riferimento a nuove forme di lotta: i talk vedono come ospiti, oltre agli storici Alessandro BarberoAldo Agosti ed Eric Gobetti, anche giornalisti e giornaliste, attivisti e attiviste. Uno spazio importante del festival è dedicato alla musica - è da segnalare, tra gli altri appuntamenti, il concerto del gruppo salentino Sud Sound System - e al cinema, con le proiezioni di Fiume o Morte! di Igor Bezinovic, della versione restaurata del capolavoro di C. Chaplin Il grande dittatore e del materiale dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza.
INFO: Comala, corso Ferrucci 65, tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti

VALSUSA FILMFEST
Fino al 5 giugno

Il festival cinematografico e culturale di comunità animerà diversi comuni della Valle di Susa con un ricco programma di eventi, ponendo al centro i temi della guerra, della memoria storica, della montagna, dell’ambiente e dell’inclusione sociale. Il programma prevede 28 eventi programmati in 10 comuni - Condove, Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Chianocco, Oulx, San Giorio di Susa, Susa, Villar Dora – e due eventi a Torino, il 25 aprile al Museo Diffuso della Resistenza e il 17 maggio al Salone Internazionale del Libro, con il coinvolgimento di 4 Istituti scolastici e una rete di oltre 30 associazioni e realtà del territorio. L'edizione è dedicata a Mercedes Sosa (1935-2009), straordinaria cantante e attivista argentina che ha saputo dar voce, attraverso la sua arte, alle lotte per i diritti umani e contro l’indifferenza verso le ingiustizie.
INFOwww.valsusafilmfest.it

JAZZ IS DEAD!
Fino a 2 giugno
Piemonte, Torino e Milano sono i tre assi sui quali il festival si conforma. La direzione artistica di Alessandro Gambo ha immaginato un evento lungo dodici tappe: dodici pianeti sui quali il corvo JID25 si poserà attraversando una galassia di artisti e artiste, un grande sistema di stelle. I quattro giorni del festival, 30-31 maggio, 1-2 giugno si svolgeranno al Bunker di Torino.
INFO: jazzisdeadfestival.it

LIRICA

IL BARBIERE DI SIVIGLIA E LA STANZA DELLA MERAVIGLIA
Sabato 26 e Domenica 27 aprile ore 16

Oltre due secoli e non dimostrarli: la comicità, la bellezza melodica, la frizzante strumentazione del Barbiere di Siviglia, dal lontano debutto del 1816, superano il tempo e i luoghi per presentarsi ogni volta irresistibili al pubblico di ogni età. Il celebre titolo è qui declinato in una versione che permette a grandi e piccini di imparare ad amare Rossini e il melodramma nel modo più divertente e coinvolgente possibile.
INFO: Piccolo Regio Puccini, Teatro Regio, piazza Castello 215, tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it

TEATRO

FESTA GRANDE DI APRILE
Dal 23 aprile al 4 maggio. Orari: mer-ven ore 20.45, mar-gio-sab ore 19.30, dom ore 16, lun riposo

Testo teatrale con cui Franco Antonicelli, singolare figura di scrittore, fotografo, giornalista, partigiano, ripercorre le vicende italiane dal 1924 al 1945: dai giorni del delitto Matteotti fino alla Resistenza e alla Liberazione. Un accorato invito a partecipare, in modo collettivo e consapevole, a questa rappresentazione popolare della nostra storia, che ci ricorda come la verità vada cercata da sé, e non attesa. Concepito insieme a Bruno Quaranta con la consulenza storica e la narrazione di Gianni Oliva e adattato drammaturgicamente da Diego Pleuteri, lo spettacolo con la regia di Giulio Graglia è interpretato da un cast di giovani interpreti.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

LA DIFFICILISSIMA STORIA DELLA VITA DI CICCIO SPERANZA
Mercoledì 23 e Giovedì 24 aprile ore 20

Una commedia nera poetica e ironica che racconta la storia di Ciccio Speranza, un ragazzo di provincia con un’anima delicata e un sogno troppo grande per rimanere chiuso in un cassetto: danzare. Ciccio vive con il padre e il fratello in una realtà soffocante, tra barbabietole e immobilismo sociale, ma non smette mai di sognare. La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza, vincitore del Fringe Festival Roma 2020 come Miglior Spettacolo, Premio Fersen e Premio della Critica, è un lavoro intenso che mescola linguaggio inventato, dialetti e ironia per evocare un'umanità marginale, ostinata e struggente. Di Alberto Fumagalli, con Damiano Spitaleri, Alberto Gandolfo, Federico Bizzarri. Regia: Ludovica D’Auria e Alberto Fumagalli.
INFO: CineTeatro Baretti, via Baretti 4, Torino, tel. 011.655187, www.cineteatrobaretti.it

ALBERT ED IO
Giovedì 24 aprile ore 19.30

Sull’ultima tappa della Trilogia sull’UniversoFrancesco Niccolini e Flavio Albanese affrontano la sfida di raccontare la meccanica quantistica ai più giovani. In un parco, un anziano violinista – che ricorda Albert Einstein – incontra un bambino che gioca a campana con regole insolite. Ne nasce un dialogo surreale e poetico, dove il piccolo smonta le certezze dell’uomo, mentre lui gli trasmette la meraviglia della scienza. Tra musica, dubbi e scoperte, lo spettacolo esplora il confine tra logica e mistero.
Prima dello spettacolo, alle 17.30, sarà Piergiorgio Odifreddi a tenere la lectio EINSTEIN, SCIENZIATO DEL SECOLO.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it

UN CAFFÈ CON ALDA MERINI: L'INIZIO DELLA STORIA
Sabato 26 aprile ore 20.30

Lo spettacolo di Margherita Caravello rende omaggio ad Alda Merini raccontandola da una prospettiva inedita: fin da adolescente, nel percorso di costruzione della sua identità di donna e poeta. Dai tempi della scuola ai primi impieghi, dalla vocazione poetica alla ricerca d'un amore purché fosse autentico, dalle incomprensioni con i genitori ai primi consulti con filosofi e psichiatri, e fino alla sera prima della sua prima apparizione televisiva.
INFO: Teatro Sant’Anna, via Brione 40, prenotazioni www.apsannamagnani.it/prossimi-eventi - Tel e WhatsApp: 3475767511

POTA BOYZ COMEDY
Sabato 26 aprile ore 20.30Sei comici bresciani, una carica di energia e un palco pronto a esplodere di risate: il Pota Boyz Comedy Show è molto più di un semplice spettacolo, è un’esperienza comica travolgente che unisce stand-up comedy e improvvisazione, coinvolgendo il pubblico in un vortice di umorismo spontaneo e imprevedibile. Ogni comico porta sul palco il proprio stile e il proprio punto di vista, raccontando la vita con ironia, intelligenza e un pizzico di follia e poi l’improvvisazione diventa protagonista e tutto può succedere. Un presentatore coordina i comici, che si lanciano in situazioni esilaranti nate sul momento, spesso grazie agli spunti del pubblico. Per questo, ogni spettacolo è unico e irripetibile.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it)

CAMMELA E IL GRUPPO DELLE MAMME
Domenica 27 aprile ore 16

Dai social al palcoscenico, Chiara Anicito e la sua esilarante “Cammela” debuttano a teatro. Dopo aver conquistato il web con le avventure della tipica mamma siciliana, il personaggio di Cammela – moglie di Placido e madre di Santino e Agatuccia – prende vita in uno spettacolo comico che promette risate senza sosta. Tra monologhi, musica e parodie mai volgari, Anicito porta in scena le bizzarrie quotidiane di una madre alle prese con figli, scuola, social e il leggendario “gruppo delle mamme”. Uno spettacolo coinvolgente che trasforma situazioni ordinarie in gag irresistibili, celebrando con intelligenza e ironia la cultura siciliana e la comicità di tutti i giorni.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

MOSTRE 

DA BOTTICELLI A MUCHA 
Dal 17 aprile fino al 27 luglio 

Nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino apre al pubblico, dalle ore 15, la mostra Da Botticelli a Mucha. Bellezza, Natura, Seduzione, un viaggio nella seduzione e nella bellezza espresse attraverso il mito, la natura e l’universo femminile, da sempre principali soggetti della creazione artistica. Con oltre 100 opere tra dipinti, disegni, sculture antiche e oggetti d’arte provenienti dai Musei Reali di Torino, dalle Gallerie degli Uffizi e da molte altre prestigiose istituzioni, la mostra spazia da magnifiche statue e bassorilievi archeologici di età romana, passando da Botticelli e Lorenzo di Credi – di cui vengono messi a confronto due incredibili capolavori – proseguendo con opere rinascimentali; un excursus per temi che toccano il mito, il fascino dell’antico, la natura e l’universo femminile, fino ad arrivare all’inizio del Novecento con la seduzione delle opere di Alphonse Mucha, maestro dell’Art Nouveau. Tra i capolavori in mostra, la Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la Dama con l’unicorno di Luca Longhi da Castel Sant’Angelo.  
INFOmuseireali.beniculturali.it 

GUIDO REY 
Dal 18 aprile al 19 ottobre 
Guido Rey. Un amateur tra alpinismo, fotografia e letteratura. La mostra del Museo Nazionale della Montagna di Torino propone un ritratto “a tutto tondo” di Guido Rey, figura chiave al crocevia tra alpinismo, fotografia e letteratura. Rey ha avuto un ruolo di primissimo piano nella storia dell'alpinismo e del Club Alpino Italiano ed è stato l'alpinista italiano più amato e tradotto prima di Walter Bonatti.
INFOwww.museomontagna.org 

CAROL RAMA. GENIO E SREGOLATEZZA 
Fino al 14 settembre 

“Vengo scoperta ora che ho ottant’anni. Lo trovo molto ingiusto”, così raccontava Carol Rama (1918-2015) in una video intervista per la Rai. Il video fa parte del percorso espositivo dal titolo "Carol Rama, il genio e la sregolatezza", aperto alla Fondazione Accorsi Ometto che offre un assaggio di tutte le tappe dell’artista torinese dagli anni Trenta agli anni Duemila. Un centinaio di opere da collezioni pubbliche e private: dagli acquerelli fino ai celebri Bricolage, per chiudere con la serie della Mucca Pazza.
INFOhttps://www.fondazioneaccorsi-ometto.it  

NUOVE OPERE SULLA PISTA 500
Dal 16 aprile 

La Pista 500, il progetto artistico di Pinacoteca sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT, da mercoledì 16 aprile 2025 si arricchisce di nuove installazioni site-specific con opere di Jennifer Allora (1974, Philadelphia, USA) & Guillermo Calzadilla (1971, Havana, Cuba), Rong Bao (1997, Beijng, Cina), Francesco Gennari (1973, Fano) e Silvia Rosi. I progetti si aggiungono alle opere già presenti sul giardino sospeso sul tetto del Lingotto di Thomas Bayrle, Monica Bonvicini, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Dominique Gonzalez-Foerster, Marco Giordano, Alicja Kwade, Louise Lawler, Finnegan Shannon, Cally Spooner e SUPERFLEX. Le opere che inaugurano sulla Pista 500 nella primavera 2025 proseguono e approfondiscono la missione votata all’inclusività di Pinacoteca Agnelli.
INFOhttps://www.pinacoteca-agnelli.it

ROBERT MAPPLETHORPE 
Fino all’11 maggio

Alla Galleria Franco Noero, apre dall'11 aprile all'11 maggio la quinta personale di Robert Mapplethorpe a Torino, negli spazi di via Mottalciata e in collaborazione con The Robert Mapplethorpe Foundation. Poco oltre il centinaio, le fotografie scelte sono del tutto inedite, mai presentate nelle mostre precedenti in galleria. Nella stanza principale sono esposte immagini scattate negli anni ’80, un periodo in cui Mapplethorpe si misura e sperimenta in particolare le possibilità date dal lavoro in studio usando fondali neri, creando immagini che restituiscono il fascino e il sapore del cinema degli anni ’30, ancora in bianco e nero ma corredato di sonoro, restituendoci quel conturbante incantesimo fatto di attesa, sorpresa, sogno e mistero che si prova nel buio della sala cinematografica.
INFOhttps://www.franconoero.com/

HAORI. GLI ABITI MASCHILI DEL PRIMO NOVECENTO NARRANO IL GIAPPONE
Fino al 7 settembre 
Circa 50 haori e juban (le giacche sovrakimono e le vesti sotto kimono maschili), nonché alcuni abiti tradizionali da bambino, provenienti dalla collezione Manavello, in dialogo con installazioni di artisti contemporanei. La mostra non ha attualmente precedenti né in Italia né in Europa e si pone quindi come una novità assoluta nel panorama delle proposte aventi come tematica l'arte dell'estremo Oriente. Le raffigurazioni che decorano gli abiti presentati non sono solo esempi di preziosa manifattura, ma documenti e testimonianze che approfondiscono il Giappone del primo Novecento, un periodo cruciale segnato da trasformazioni sociali, culturali e politiche, tra modernizzazione accelerata e tensioni imperialiste. 
INFO: www.maotorino.it

NOBILI TAPPETI 
Fino al 4 maggio 
È stata inaugurata al Castello di Agliè la mostra Nobili tappeti. Testimonianze d’arte tessile orientale tra XVI e XIX secolo da collezioni private, a cura di Luca Emilio Brancati, ideata e prodotta in collaborazione con il Rotary Club Cuorgnè e Canavese e con la Galleria Mirco Cattai. Protagonisti dell’esposizione sono più di quaranta tappeti orientali, realizzati in Persia, Caucaso e Anatolia, tra il sedicesimo e il diciannovesimo secolo, provenienti da collezioni private del territorio. Un tempo preziosi beni di lusso, erano parte degli arredi di residenze aristocratiche o ricche dimore borghesi, come testimonia l’affresco del Salone da Ballo all’interno del Castello, in cui Giovanni Paolo Recchi nel 1665, nella scena con l’incoronazione di re Arduino, scelse di collocare il trono del sovrano su un pregiato tappeto orientale.
INFOdrm-pie.aglie.sed@cultura.gov.it 

DONATO SANSONE - METAVERSI 
Fino all’8 settembre 

Venticinque anni di opere tra disegni, divertissement e videoclip di Donato Sansone riuniti nella mostra “Metaversi” al Museo del cinema. “Uno spazio privilegiato, quello del Museo del Cinema- commenta l’artista -. Abbiamo cercato di mettere insieme circa 25 anni della mia carriera. Si chiama Metaversi perché ho attraversato diverse zone e aspetti del fare cinema, anche se non è proprio cinema quello che faccio”. “Due erano gli obiettivi di questo progetto - spiega il direttore Carlo Chatrian - valorizzare il fondo del Musei del Cinema, che è casa dei lavori di Donato Sansone, dall’altra valorizzare un percorso che è in piena evoluzione. Ciò che mi ha colpito è l’atteggiamento dissacrante, gioioso, ma anche provocatore che ha in ogni sua opera artistica. Penso che sia un atteggiamento importante oggi in un’epoca in cui siamo così preoccupati di essere nella casella giusta. Il prendersi in giro penso sia quasi rivoluzionario oggi”. 
INFOhttps://www.museocinema.it/it

MAGNIFICHE COLLEZIONI 
Fino al 7 settembre 
In mostra alla Reggia di Venaria le straordinarie raccolte d’arte di alcune delle più importanti famiglie del patriziato genovese (i Pallavicino, i Doria, gli Spinola, i Balbi) conservate a Palazzo Spinola di Pellicceria, insieme alle più recenti acquisizioni dei Musei Nazionali di Genova con prestiti da altri musei e collezioni private. Un patrimonio unico di arte e storia che annovera celebri dipinti di Peter Paul Rubens, Antoon Van Dyck, Orazio Gentileschi, Guido Reni, Carlo Maratta, Luca Giordano, e poi ancora Hyacinthe Rigaud e Angelica Kauffman, oltre ai maestri della grande scuola figurativa genovese. Attraverso un centinaio di opere tra dipinti, sculture, argenti e arredi del Sei e Settecento, si proporrà un percorso espositivo riferito alle raccolte del palazzo poi divenuto museo, ma anche il racconto del secolo d’oro di Genova “la Superba”, teatro del Barocco, antica repubblica retta dai dogi, con la sua regalità e fasto. Con questa mostra prosegue il grande filone dedicato alla storia, all’arte e alla cultura delle corti e alla rappresentazione della loro magnificenza.
INFO: https://lavenaria.it/it/mostre/magnifiche-collezioni 

MARWA ARSANIOS, TERESA SOLAR ABBOUD E JEM PERUCCHINI
Fino al 12 ottobre 
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si prepara per aprire una nuova stagione di mostre. Dall'8 aprile al 12 ottobre, presenta The Land Shall Not Be Owned, prima mostra personale in Italia di Marwa Arsanios, Bird Dream Machine, prima mostra personale in Italia di Teresa Solar Abboud e Evenfall, prima personale di Jem Perucchini.
INFOhttps://fsrr.org/ 

FONDATA SUL LAVORO 
Fino al 27 luglio 

Fino a domenica 27 luglio negli spazi di Flashback Habitat apre la mostra, Fondato sul lavoro. Flashback analizza il ruolo dell’artista nel  “gridare” e denunciare, attraverso la sua acuta visione del mondo, le ingiustizie e le sopraffazioni sociali. Ventisei opere che attraversano epoche differenti e vogliono essere testimonianza di questioni che oggi quanto mai si rivelano urgenti. Il lavoro è al centro del patto sociale, principio fondativo della Repubblica e motore dell’avanzamento della società. Ma quale lavoro? Per chi e a quale prezzo? La mostra esplora il tema nella sua complessità, svelandone le contraddizioni e i mutamenti. In un momento storico segnato da precarietà, diseguaglianze e dall’emergenza globale delle morti sul lavoro, la questione assume una rilevanza ancora più profonda, dando voce a chi resta spesso invisibile.
INFOhttps://www.flashback.to.it 
 

LA RIVINCITA DI ARACNE 
Fino al 6 giugno 

Palazzo Bricherasio, sede istituzionale di Banca Patrimoni Sella & C., ospita fino al 6 giugno 2025 la mostra La rivincita di Aracne. Opere di Teodolinda Caorlin, a cura di Daniela Magnetti, Dina Pierallini e Elena Bermond Des Ambrois. Teodolinda Caorlin, artista veneziana, esponente della fiber art internazionale, non manca di inserirsi in una tradizione secolare: “Compio gesti antichi ma sempre rinnovabili: a ogni grumo di fili per iniziare un nuovo lavoro si ricomincia e inizia un viaggio sempre diverso”. È la nostra Aracne, dalle cui tessiture sapienti e creative nascono capolavori. Il suo viaggio inizia quando, appena terminate le scuole medie, si iscrive all’istituto d’arte di Venezia: “Avevo scelto la sezione di decorazione pittorica, ma per sbaglio un giorno ho aperto la porta della classe di tessitura: è stato un colpo di fulmine. Da quel momento penso in termini di fili”. Proprio come la protagonista del sesto libro delle Metamorfosi di Ovidio: Aracne, l’abilissima tessitrice, ammirata da tutti per la sua perizia.
INFOinfo@palazzobricherasio.com 

MACCHINE DEL TEMPO
Fino al 2 giugno 

Le OGR si trasformano e fino al 2 giugno non aggiusteranno più treni, ma macchine del tempo. Non si tratta di un cambio d'uso (le locomotive non ci sono più da tempo alle OGR) ma della mostra dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) sullo spazio, che partirà domani 15 marzo al Binario 1. Oltre alla mostra, quindi, dodici eventi che accompagneranno Macchine del Tempo fino al 2 giugno, tra aperitivi scientifici, talk, concerti e osservazioni stellari. Intanto, al Binario 1, un viaggio interattivo accompagnerà i visitatori nello spazio, con un allestimento suggestivo che gioca con luce e colori. Una mostra pop, sia per appassionati che per bambini, con una strizzata d'occhio agli appassionati nerd grazie ai giochi e i pixel sparsi per tutta l'esposizione.
INFO: ogrtorino.it/events/macchine-del-tempo 

MIRÒ E MUNCH 
Fino al 29 giugno
È un viaggio immersivo nell’arte di Mirò e di Munch quello che inaugura alla Promotrice di Belle Arti.  Fino al 29 giugno gli eventi paralleli organizzati da Next Exhibition avvicineranno il pubblico di tutte le età ai due artisti. La mostra conduce nel mondo incantato dell’artista catalano: colore, segno e immaginazione si fondono per creare opere che superano i limiti della forma tradizionale, rendendo l’arte accessibile a tutti. Presenta oltre 150 opere grafiche che abbracciano l’intera carriera di Miró, dalle prime sperimentazioni fino ai lavori più maturi. Il percorso espositivo è suddiviso in sezioni tematiche che mettono in luce i vari aspetti della sua poetica grafica: l’incontro con il simbolismo, la ricerca del segno primordiale, la collaborazione con grandi poeti dell’epoca come Paul Éluard e Jacques Prévert e l’esplorazione dell’immaginario onirico e infantile. La mostra racconta a trecentosessanta gradi il mondo di Munch concentrandosi sull’inconscio di ognuno di noi. Suddiviso in aree tematiche il percorso conduce il visitatore alla scoperta dell’autore dell’ipnotico, Urlo. 
INFOhttps://nextexhibition.net/en/

BIANCO AL FEMMINILE 
Fino al 2 febbraio 2026 
Dalla tunica in lino proveniente dal monastero benedettino femminile di Belmonte del 1300, passando al vestito da sera su modello Dior del 1952 della sartoria Pozzi di Torino, fino all’abito da sposa con paillettes realizzato a Milano nel 1970. Il nuovo allestimento visibile fino al 2 febbraio 3026 nella sala tessuti di Palazzo Madama è un viaggio attraverso dei secoli di capolavori realizzati da e per le donne. Filo conduttore della mostra che raccoglie cinquanta manufatti tessili appena restaurati è il bianco. Il momento più alto della moda del bianco è in Francia ed Europa sul finire del 1700. Quando il fascino della statuaria greca e romana ispira un abbigliamento che guarda all’antico. In mostra ricami, merletti, abiti, ma anche ventagli e miniature cui si uniscono incisioni, porcellane, legature provenienti dall’interno del museo. 
INFOhttps://www.palazzomadamatorino.it/it/ 

GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA 
Fino al 29 giugno
La mostra Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure arriva al Mastio della Cittadella. L’esposizione, prodotta da Navigare srl da una iniziativa di Ministero della Difesa - Difesa Servizi S.p.A, e che gode del patrocinio della Regione Piemonte e di Città di Torino, è curata dal piemontese Vincenzo Sanfo. Collezioni private, italiane, francesi e belghe, oltre a quanto proveniente da musei italiani e francesi, per un totale di circa 160 opere, compongono l’omaggio dedicato all’artista transalpino che, con questa mostra, torna a Torino dopo molti anni di assenza. Spiccano tra le opere esposte le 23 preziose xilografie del Diario di Noa Noa (1893-94), scritto dall’artista durante il suo primo soggiorno nella Polinesia francese, mentre disegni, litografie e due opere attribuite a Gauguin: l’olio su tela Femme de Tahiti (1891) e l’acquerello Paysage Tahitien, completano l’esposizione. Quarantacinque opere, tra disegni, incisioni e dipinti, realizzate da 13 nomi illustri dell’arte francese dell‘800 tra le quali spiccano quelle di van Gogh, Millet e Bernard, arricchiscono la mostra.  
INFOhttps://www.navigaresrl.com/mostra/paul-gauguin-il-diario-di-noa-noa-e-altre-avventure/ 

CON AUDACE RESA
Fino al 18 maggio 
Gli spazi di Flashback Habitat Ecosistema per le culture contemporanee, con la direzione artistica di Alessandro Bulgini si animano di una nuova mostra: Con audace resa: Cantieri Montelupo a Flashback Habitat. In esposizione una selezione di ceramiche, frutto del progetto Cantieri Montelupo, il programma di residenze artistiche realizzato dalla Fondazione Museo Montelupo di Montelupo Fiorentino con il sostegno del bando Toscanaincontemporanea e curato da Christian Caliandro. Fin dal 2021, il progetto si basa su alcune semplici regole: gli artisti invitati a collaborare con i ceramisti del territorio non devono avere alcuna esperienza pregressa con la ceramica, e non partono da un progetto predefinito; l’obiettivo infatti è sempre stato quello di avviare e processi realmente spontanei e imprevisti, attraverso il dialogo paritario, la collaborazione creativa e lo scambio tra artista visivo e artigiano, e il coinvolgimento della comunità dei residenti e dei partecipanti ai workshop che hanno avuto luogo mese dopo mese, anno dopo anno.
INFOhttps://www.flashback.to.it/ 

HENRI CARTIER-BRESSON 
Fino al 2 giugno 
Con Henri Cartier-Bresson e l’Italia, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino inaugura il programma espositivo del 2025. A cura di Clément Chéroux e Walter Guadagnini e accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, Henri Cartier-Bresson e l’Italia è una mostra scandita cronologicamente dai viaggi di Cartier-Bresson attraverso la penisola da Nord a Sud, dall’effervescenza e profondità che il paesaggio soprattutto umano del nostro Paese è stato in grado di trasmettere al fotografo definito l’occhio del secolo, e dalla ricchezza delle testimonianze editoriali, capaci di raccontare tra giornali, riviste e libri, le tappe del rapporto tra il Maestro e l’Italia.
INFOwww.camera.to

FORMA E COLORE. DA PICASSO A WARHOL 
Fino al 2 giugno
All’Oratorio San Filippo - Galleria Sottana di Torino, la conferenza stampa di presentazione della mostra Forma e Colore, da Picasso a Warhol. La Ceramica dei Grandi MaestriL’esposizione, organizzata da AICS Torino in coproduzione con Art Book Web, e che gode del patrocinio del Comune di Torino, raccoglie le opere di alcuni dei più importanti protagonisti della scena artistica internazionale che si sono cimentati nell’uso della ceramica, della terracotta e della porcellana, e aprirà al pubblico dal 15 febbraio al 2 giugno 2025. Nel nuovo spazio espositivo di via Maria Vittoria, a pochi metri dal Museo Egizio, in collaborazione con la Congregatio Oratorii TaurinensiFAI - Fondo per l’Ambiente Italiano e Blu&Blu Network, ci saranno oltre 100 opere realizzate da circa 70 artisti. La curatela della mostra è affidata a Giovanni Iovane e Vincenzo Sanfo. La rassegna intende proporre le opere di pittori e scultori, che nell’ambito del loro percorso creativo si sono interessati all’uso della ceramica o della porcellana, il cui esempio più noto è senza dubbio quello di Pablo Picasso con le ceramiche di Vallauris. Ma, oltre all’artista spagnolo, si troveranno anche le opere di artisti quali Joan Mirò, Andy Warhol, Salvador Dalì, Marina Abramovic, Alighiero Boetti, Maurizio Cattelan e molti altri, in un percorso che va dall’Europa agli Stati Uniti, dall’Asia all'Africa.
INFO: https://aicstorino.it/ 

UNFINISHED. GIORGIO GRIFFA 
Fino al 29 maggio 
La Fondazione Giorgio Griffa, dopo l’inaugurazione degli spazi a ottobre 2024, continua la propria programmazione espositiva con Unfinished, mostra personale dell’artista Giorgio Griffa.  La mostra esplora il concetto del non finito, uno dei temi cardine della pratica artistica di Giorgio Griffa. Curata dalla Fondazione, Unfinished propone una selezione di opere scelte direttamente con l’artista per offrire ai visitatori uno sguardo privilegiato su questo aspetto cruciale della sua pittura. Il non finito è presentato non solo come tecnica, ma come pensiero e filosofia, parte integrante della sua poetica. Il non finito è una scelta intenzionale dell’artista, che risponde e rispetta la natura dinamica del tempo e dello spazio. Con segni e campiture di colore che non riempiono mai completamente lo spazio della tela, le opere di Griffa rimangono come sospese, aperte a infinite possibilità, frammenti di un dialogo continuo con l'Universo. 
INFOhttps://www.fondazionegiorgiogriffa.org/ 

PRIMO LEVI. GIRO DI POSTA
Fino al 5 maggio 
Dal 25 gennaio al 5 maggio, per la prima volta, un’intera mostra viene dedicata a Primo Levi scrittore di lettere. Giro di posta racconta la vasta rete di carteggi che Primo Levi intrattenne per più di vent’anni con i suoi interlocutori tedeschi: lettori e lettrici di Se questo è un uomo, amici, intellettuali e anche qualcuno che in Auschwitz stava «dall’altra parte». Le corrispondenze esposte attraversano quasi mezzo secolo di storia europea e riflettono sulla memoria dello sterminio, ma anche sull’Europa e la Germania divise in due. Vi si intrecciano le quattro lingue – italiano, francese, inglese e tedesco – usate da Levi. Le lettere sono accompagnate da immagini inedite, mappe, disegni e molto altro.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/

125 VOLTE FIAT 
Fino al 4 maggio 
In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra 125 VOLTE FIAT che ripercorre la lunga e avvincente storia della fabbrica automobilistica torinese. Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia e racconta il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale. In esposizione al MAUTO, otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio italiano corredate da una ricchissima selezione di opere d’arte, bozzetti d’artista e manifesti pubblicitari, documenti d’archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione che contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda. Un percorso espositivo che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni – non solo in campo automobilistico – offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
INFOhttps://www.museoauto.com/

LA BELLEZZA INCISA. DAL '500 AL CONTEMPORANEO 
Fino al 4 maggio 
L’Albertina espone per la prima volta al pubblico i tesori più preziosi del suo straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell'Accademia di Belle Arti. Nelle sale della Pinacoteca Albertina trovano casa Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche. La mostra aperta a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire la ricca collezione di incisioni antiche dell’Albertina in un gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Il presente e il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d'artista della collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco Manzolini, suo attuale allievo.
INFOwww.pinacotecalbertina.it 

ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS 
Fino al 26 giugno 
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta,  mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione. 
INFOhttps://www.museomontagna.org/ 

SALVO
Fino al 25 maggio 
Arrivare in tempo è il titolo della più grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Salvo, organizzata alla Pinacoteca Agnelli, in contemporanea con Artissima e la Art Week torinese e aperta fino al 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso che racconta l’artista, siciliano d’origine, ma torinese d’adozione, che andò sempre controcorrente rispetto ai suoi tempi. Precursore, protagonista di una traiettoria indipendente e originale. Attraverso otto capitoli e 170 opere, la mostra presenta alcuni dei momenti più importanti del lavoro artistico di Salvo, mettendo in evidenza alcuni aspetti come la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; il ruolo dell’artista e il suo rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.Si passa dalle fotografie concettuali, passando ai bar, con i famosi giocatori di flipper, per raggiungere i paesaggi urbani, con strade, periferie, fabbriche, porti, fino alla suggestiva sala dedicata ai notturni e agli amati tramonti, cui l’artista voleva sempre “arrivare in tempo” per poterli ammirare.  
INFOhttps://www.pinacoteca-agnelli.it/ 

 

CINEMA 

SCHEGGE
Fino all’11 maggio
Al CineTeatro Baretti, secondo la formula ormai consolidata, la rassegna proporrà nove appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema, articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11, che si concluderanno con un aperitivo offerto nel foyer del cinema. Vengono proposti al pubblico spezzoni significativi e sequenze di film diversi, “schegge” di cinema raccordate dagli interventi di esperti di varia formazione: non solo critici, ma anche registi, storici, giornalisti, saggisti, scrittori.
INFO: www.aiacetorino.it

Daniele Angi e Chiara Gallo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium