In un momento in cui la situazione internazionale continua a registrare varie problematiche economiche, due conflitti che sembrano non voler mai finire, dazi e difficoltà di vario genere, il Made in Italy continua a far proseliti, in special modo nell’abbigliamento di alto livello. Peserico, uno dei brand più conosciuti, ha ottenuto, nel primo trimestre dell’anno, un più 8% nei ricavi sicuramente grazie al retail dove l’azienda ha sempre puntato moltissimo. I 40 store propri e la cinquantina di negozi in franchising hanno permesso un exploit che da fiducia per il futuro anche perché in alcune aree del mondo, quelle più sensibili al freddo di marzo e alle piogge di aprile non hanno ancora portasto agli acquisiti estivi al contrario delle zone calde, dagli Emirati arabi alla Spagna, a varie locations statunitensi che hanno già scoperto da tempo i capi e gli accessori Peserico. Da ricordare che l’azienda veneta (ha un hegozio diretto in centro a Torino, in via Gobbetti) ha chiuso il 2024 con un fatturato di 125 milioni di euro contro i 113 dell’anno precedente
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