Dopo il riscontro positivo dell’anno scorso, l’associazione naturalistica e culturale Diomedea di Pinasca ripropone la ‘Pastasciutta Resistente’.
L’idea era arrivata dopo aver avuto l’opportunità di conoscere Adelmo Cervi, in occasione di una sua visita in Val Chisone e degli interventi nelle scuole del territorio. Proprio dalla famiglia emiliana Cervi arriva la tradizione della pastasciutta antifascista. Quando il 25 luglio 1943 Mussolini venne sfiduciato dal Gran Consiglio del Fascismo e arrestato, i Cervi, tra cui il padre di Adelmo, festeggiarono portando in piazza a Campegine, borgo in cui abitavano, una pastasciutta con burro e formaggio per tutti.
Dall’incontro con Adelmo è nata un’amicizia e la proposta, vista l’esistenza di una rete di ‘pastasciutte antifasciste in Italia’, di portarla anche in Val Chisone.
L’appuntamento è per sabato 26 aprile nel salone polivalente di Pinasca, in via De Amicis 1. La pastasciutta, con il dolce, verrà distribuita dalle 19,30. La prenotazione è obbligatoria entro il 24 aprile al 3468431727 in orario serale o al 3475837722 in orario diurno. In apertura la serata sarà accompagnata dalla musica di Michelangelo Banchio con il suo gruppo ‘Michael & The Angels’, per proseguire alle 21 con il concerto di Massimo Priviero in trio. Il costo della cena e del concerto è di 20 euro, per partecipare solamente al concerto o alla cena è di 10 euro.
L’iniziativa è organizzata da Diomedea in collaborazione con l’associazione culturale Sciascia di Bricherasio, la Scuola Latina di Pomaretto, il gruppo di Letture ad Alta Voce di Torre Pellice e la sezione Anpi di Pinasca e Inverso, con il supporto tecnico della Pro Loco e il patrocinio del Comune.