“Con la mia interrogazione di febbraio avevo chiesto chiarimenti all’Assessore competente in materia di trasporti rispetto all’accessibilità dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri. In particolare, volevo sapere se vi fosse l’intenzione di avviare un confronto per istituire un servizio navetta dedicato tra la città e l’ospedale, sostenuto da Regione Piemonte e Città di Moncalieri, così da garantire un collegamento efficiente con la struttura a cui, vista la posizione, l’accesso risulta difficoltoso per la viabilità, i pochi parcheggi disponibili e la scarsità di mezzi pubblici, utili soprattutto alle persone più anziane. In attesa della realizzazione dell’Ospedale Unico dell’ASL To5 i problemi devono essere affrontati. E questo è uno dei più urgenti” afferma la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.
“Mi aspettavo una risposta concreta, utile da condividere con i cittadini. Invece, il confronto in Consiglio regionale ha preso una piega piuttosto inattesa ed è andato in scena il teatro dell’assurdo” prosegue la Consigliera Pd.
“La replica, infatti, è arrivata non dall’Assessore ai Trasporti, ma da quello alla Sanità. Una scelta già di per sé curiosa, resa ancor più sorprendente dal contenuto della risposta. Nessuna indicazione su nuovi collegamenti o proposte di navetta, ma un riferimento a un possibile percorso pedonale <tracciato a pavimento> per accedere da Vicolo Tiziano, e un lungo elenco di interventi sulle attrezzature sanitarie e sulle strutture interne dell’ospedale” spiega Pompeo.
“È chiaro che investire nella qualità delle cure e nella strumentazione sanitaria è fondamentale. Tuttavia, la mia domanda era un’altra. Resta dunque del tutto inevasa la questione dell’accessibilità: come si raggiunge, oggi, il Santa Croce? Come possiamo aiutare concretamente le persone, in particolare le più fragili, ad arrivare in ospedale senza difficoltà? La mia sensazione è che si sia preferito evitare, anziché affrontare il tema per quello che è: un problema reale, urgente che necessita di una soluzione pratica, senza cambiare argomento” conclude la Consigliera regionale del PD.