La domanda di immobili in Piemonte mostra segnali di forte crescita sia nel comparto delle compravendite che in quello delle locazioni, mentre l’offerta si contrae, sintomo di un mercato dinamico e ben performante. Lo dimostrano i dati dell’Osservatorio trimestrale sul mercato residenziale piemontese realizzato da Immobiliare.it.
Negli ultimi 12 mesi, rispetto al primo trimestre del 2024, la domanda di compravendite ha sperimentato un rialzo del 22,5%, mentre quella di locazioni è salita del 19,5% nel medesimo arco temporale. L’offerta, di conseguenza, si è ridotta, anche se più nel comparto della vendita (-6%) che in quello degli affitti (-1,6%).
Passando all’analisi dei prezzi, rispetto a 12 mesi fa gli affitti sono saliti ben di più (+11,4%) rispetto alle compravendite (+2,7%). Comprare casa in regione costa attualmente, in media, poco meno di 1.400 euro/mq di media, mentre per affittarla bisogna mettere a budget 9,7 euro/mq medi.
Torino cresce di un terzo
Chi desidera acquistare un immobile a Torino si vede costretto a spendere, mediamente, 2.049 euro/mq (+4,2% anno su anno), e la città è la seconda più cara in regione alle spalle del comune di Verbania, che svetta con 2.548 euro/mq. Guardando alla provincia di Torino, qui il costo delle case ammonta a poco più di 1.400 euro/mq, con una crescita dell’1,6% nell’ultimo anno. La Città della Mole è invece la più onerosa in assoluto se si considerano gli affitti, con 12,2 euro/mq medi e un rialzo dell’11,1% nell’anno, mentre la provincia si ferma a 8,5 euro/mq (+6,5% nel periodo).
Il capoluogo segue la tendenza di crescita regionale della domanda di compravendite, registrando un netto +31,8% nell’anno, con l’offerta che evidenzia un decumulo (-8,3%). Passando agli affitti, il segno più su base annua riguarda sia l’offerta torinese (+15,4%) – e ciò rappresenta un disallineamento rispetto alla tendenza regionale - sia la domanda (+7,6%). La provincia segue i trend del capoluogo per quanto concerne il mercato delle compravendite, mentre nelle locazioni presenta un decremento dello stock (-15,1%) e un forte aumento dell’interesse (+25,6%).
Il resto del Piemonte
Seppur il dato regionale evidenzi una crescita dei prezzi delle compravendite, guardando ai singoli territori l’andamento non è lineare, con alcune performance negative, come quelle del comune e della provincia di Vercelli, in calo rispettivamente dello 0,8% e del 2,6%. Diverse aree rimangono ancora sotto i 1.000 euro/mq medi, e quella più economica è la provincia di Biella (562 euro/mq).
Per domanda e offerta è più semplice trovare una somiglianza nel comportamento tra le varie zone: l’interesse è in salita ovunque rispetto al primo trimestre dello scorso anno, mentre l’offerta presenta decumuli diffusi. L’unica eccezione per entrambi gli indicatori è il comune di Verbania, in cui la richiesta è rimasta perfettamente stabile e l’offerta si è invece ampliata del 4,9%.
Se si esclude la provincia di Biella, che evidenzia una minima decrescita dei canoni di locazione negli ultimi 12 mesi (-0,3%), tutti gli altri territori del Piemonte osservano un rialzo, con il traino del +11,8% del comune di Cuneo. La provincia di Biella e quella di Asti sono, a parimerito, le due zone più economiche per affittare in regione, con 5,3 euro/mq medi.
In tutti i territori regionali, senza alcuna eccezione, la domanda di locazioni è in aumento, e in diversi casi, come nel comune e in provincia di Alessandria (+53,9% e +44,4% rispettivamente) si notano salite in doppia cifra. L’andamento dello stock in locazione è invece decisamente variegato, con alcuni accumuli, tra cui quello rilevante della provincia di Asti (+24,4%) e altri forti decumuli, come il -35,7% della provincia di Biella.
Economia e lavoro | 20 aprile 2025, 18:00
I tassi di interesse calano, il mattone prende quota: a Torino e in Piemonte crescono sia le compravendite che gli affitti
Gli acquisti in città sono aumentati del 31,8%, mentre le locazioni salgono del 15,4%. Prezzi intorno ai 2000 euro al metro quadro
Federica Monello
Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.
Nuove Note
Nuove Note è la rubrica che ogni settimana ti fa conoscere un nuovo progetto musicale emergente nato tra la Mole Antonelliana e un pentagramma, tra i boschi piemontesi e una sala prove casalinga, tra uno studio di registrazione e i chilometri che lo separano da un paesino in provincia. Nuove Note ti racconta le storie e la musica gli artisti più interessanti della scena musicale piemontese.