Il conto alla rovescia è partito, la finale di SchoolVision 2025 è ormai alle porte: l'appuntamento sarà il 10 maggio al PalaRuffini. La kermesse musicale, giunta alla sua quarta edizione, continua a crescere, coinvolgendo un numero sempre maggiore di giovani talenti provenienti dalle scuole superiori di Torino e provincia.
Il contest nato nel 2022
Il contest musicale, nato nel 2022 grazie all’intuizione di due studenti, Giulio Rigazio e Beatrice Periolo, ha preso il via il 17 aprile e ha visto la partecipazione di 48 istituti e oltre 450 studenti musicisti. Solo quindici scuole, però, sono riuscite a conquistare un posto in finale: ora si preparano a sfidarsi a suon di note in uno spettacolo che promette emozioni e colpi di scena.
Beatrice Periolo, co-fondatrice del progetto, racconta: "Ogni anno cerchiamo di alzare l’asticella, trasformando l’evento in un vero e proprio show. L’edizione 2025, che si è estesa anche a Milano e Genova, ha registrato un boom di adesioni, con 450 studenti in gara".
Giulio Rigazio aggiunge: "Abbiamo voluto rendere più inclusiva la scelta del quindicesimo finalista, introducendo una sfida social. La finale sarà ricca di sorprese, a partire dal conduttore: Gabriele Vagnato, nato proprio sui social. Anche quest’anno la giuria sarà composta da figure di spicco come youtuber, cantautori, imprenditori e produttori musicali".
Una serata finale spettacolare
La serata conclusiva si preannuncia spettacolare, con un format che mescola l’autorevolezza della giuria tecnica con l’energia di un grande concerto live, senza tralasciare il ritmo e l’impatto visivo tipico delle produzioni televisive.
Il successo delle edizioni precedenti ha spinto la Città Metropolitana di Torino a firmare un protocollo d’intesa triennale, garantendo così la continuità dell’evento fino al 2027.
I commenti
"SchoolVision porta una ventata di freschezza e dimostra grande capacità organizzativa, già evidente fin dalla prima edizione – ha affermato l'assessora alle Politiche Giovanili, Carlotta Salerno – Torino sarà sempre la casa di questo contest. Con il protocollo triennale rinnoviamo il nostro impegno nel valorizzare questo progetto, che ogni anno si arricchisce di nuovi elementi".
A curare la stesura del protocollo è stata la consigliera Caterina Greco, che sottolinea: "La Città Metropolitana ha voluto sostenere attivamente questa realtà, perché coinvolge tantissimi studenti e porta sul palco anche tematiche importanti, come la violenza di genere e i conflitti bellici. La musica è uno strumento potente per trasmettere messaggi".
La finale, ancora avvolta da un pizzico di mistero sull’ospite d’onore, sarà uno spettacolo travolgente: una regia curata nei minimi dettagli, dove canto e danza si fonderanno per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile. Infine, i quindici finalisti saranno valutati da una giuria tecnica d’eccezione, composta da professionisti del mondo della musica e dello spettacolo.
"Torino modello virtuoso"
"A quest’età è meraviglioso sentirsi ascoltati e l’assessorato alle Politiche Giovanili lo dimostra concretamente – ha concluso Annarita Masullo, giudice del contest –Torino è un modello virtuoso a livello nazionale: investire in progetti come questo è fondamentale per i giovani e per il futuro della società".