Cronaca | 19 aprile 2025, 17:05

Imbrattata la lapide del maresciallo ucciso dalle Br, recentemente ripristinata da Italgas

Rosario Berardi qui fu freddato il 10 marzo 1978. La denuncia del figlio Giovanni Berardi: “Come altre volte provvederemo a restaurarla”

Foto tratta dal profilo Facebook di Giovanni Berardi

Foto tratta dal profilo Facebook di Giovanni Berardi

Nuovamente imbrattata la targa in memoria del maresciallo Rosario Berardi, ucciso il 10 marzo del 1978 per mano delle Brigate Rosse durante gli Anni di Piombo.

La lastra era stata ripristinata da qualche mese dalla società Italgas, nell’ambito del maxi progetto che a partire dal 2026 e con piena operatività dal 2027, porterà qui il nuovo polo di Innovazione e Ricerca della società.

Per effettuare i lavori il muro perimetrale è stato smantellato e messo in sicurezza. La targa era stata tolta e consegnata al figlio Giovanni Berardi. Lo scorso autunno era stata riposizionata nella porzione di muro rimesso a nuovo sul largo che prende il nome dalla vittima dell'uomo freddato dai brigatisti alla fermata del tram. 

A distanza di mesi compare una nuova scritta proprio sotto la pietra commemorativa. A denunciarlo lo stesso figlio Giovanni su Facebook, i cui sospetti vanno verso le organizzazioni estremiste "che hanno sede nelle vicinanze della lapide."

"Come altre volte - scrive Berardi - provvederemo a restaurare il tutto.”

Da.Cap.

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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